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Mittente:
bukowski
Re: Seneca Ad Lucilium Liber IX, LXXX   stampa
Data:
27/10/2003 16.08.07




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Seneca, Lettere a Lucilio, IX, 80 passim

Tutto quello che pu? renderti virtuoso lo hai con te. 4 Di che cosa hai bisogno per diventare virtuoso? Della volont?. Ma che cosa puoi volere di meglio che sottrarti a questa schiavit? che opprime tutti, che persino gli schiavi di infimo stato, nati in questa abiezione, tentano in ogni modo di scuotersi di dosso? Loro, per avere la libert?, sborsano quei risparmi che hanno accumulato privandosi del cibo: e tu, che ritieni di essere nato libero, non desidererai raggiungere a ogni costo la libert?? 5 Perch? guardi la cassaforte? La libert? non puoi comprarla. Perci? ? inutile scrivere sui documenti la parola libert?: non si pu? comprarla, n? venderla: questo bene te lo devi donare tu stesso, devi chiederlo a te stesso. Liberati prima di tutto dalla paura della morte, che ci impone il suo giogo, e poi dalla paura della povert?. 6 Nella povert? non c'? niente di male; per rendertene conto confronta tra loro il volto dei poveri e quello dei ricchi: il povero ride pi? spesso e pi? di cuore, non ha nessuna preoccupazione nel suo intimo e, anche se gli capita qualche cruccio, passa come una nube leggera: ma l'allegria di quegli uomini che vengono definiti felici ? simulata oppure gravata e corrotta da un'intima tristezza, ed ? tanto pi? penosa perch? certe volte non possono mostrare apertamente la loro infelicit?, ma devono fingersi lieti anche se gli affanni rodono loro il cuore.

Fonte: www.bibliomania.it
  Seneca Ad Lucilium Liber IX, LXXX
      Re: Seneca Ad Lucilium Liber IX, LXXX
 

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