Data:
08/11/2003 15.50.37
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Il divino [ille, propr. famoso, quello l?] Socrate ? (ovvero) colui che da(ll?oracolo di) Apollo venne definito il pi? sapiente (degli uomini) ? prima di bere la cicuta, discusse in carcere con i discepoli se fosse destinata, a noi (uomini), un?altra vita, dopo la morte del corpo, o se (piuttosto) la morte segnasse anche la fine di tutte le cose cattive e buone. Epaminonda di Tebe ? avendo combattuto, nella battaglia di Mantinea, contro gli Spartani ed avendo ricevuto ferita mortale al cuore ? chiese se il suo scudo era salvo ? giacch?, per i Tebani, aver perso lo scudo (in battaglia) era ritenuto una grandissima onta ? e se i nemici erano stati sbaragliati. Allorch? i (suoi) fidati gli risposero che, s?, gli Spartani erano stati sbaragliati e lo scudo era salvo, (Epaminonda) divelse, di sua mano, il dardo che (gli) si era conficcato nella ferita e, all?istante, spir?.
Trad. Bukowski
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