Data:
11/11/2003 1.49.35
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Carissimo Marco, il mio, in effetti, non era un silenzio assenso ahahah, ma, col senno di poi, ti chiedo comunque scusa per il mio (mio malgrado) scostumato mutismo. In realt?, per me la questione era risolta, almeno per due motivi:
1 ? paradossalmente, perch? (come del resto hai potuto verificare tu stesso)? non ha soluzione; 2 ? se soluzione c??, di sicuro non sono la persona pi? qualificata a darla, tanto pi? che un?analisi giocoforza specialistica presupporrebbe delle conoscenze profonde di archeologia, etruscologia e tante altre scienze uscenti in -logia (hai provato, a proposito, a contattare http://www.archaeogate.org ?) che ovviamente non ho, essendo il mio ?indirizzo? filosofico-letterario.
Sotto quest?ultimo aspetto, ti posso per? linkare una pagina che analizza, in una sinossi completa, tutti i riferimenti a Fescennium riscontrabili in fonti storico-letterarie, fonti, del resto, come gi? accennato, davvero misere, o quantomeno (tutte, purtroppo) prive di ?descrizioni? della citt?, la quale ricorre solo attraverso accenni (cosa che rende, appunto, la sua identificazione problematica, se non impossibile). La pagina ? in un inglese accessibilissimo:
http://www.ku.edu/history/index/europ...
La questione non mi annoia di certo, anzi la ritengo molto affascinante; tuttavia ?, nei fatti, secondaria rispetto ai miei interessi, o meglio: preferisco ?delegarla? a persone, sul campo, pi? competenti. Gradirei, comunque, che, a fine lavori/ricerche, tu stesso, se la cosa ti ? gradita, mi ricontattassi per un resoconto; mi piacerebbe, infatti, pubblicarlo nelle pagine che sto costruendo per una nuova storia della letteratura latina online.
Un abbraccio affettuoso.
Nunzio
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