Abbiamo preso buona nota anche dei delitti da te compiuti appena arrivato, quando ti facesti pagare dai cittadini di Durazzo per uccidere il tuo ospite Platone e andasti ad alloggiare proprio in casa di colui del quale avevi venduto il sangue; allora hai accettato da lui in dono degli schiavi suonatori e dell'altro ancora, lo hai rassicurato - era cos? pieno di paura e di esitazione! - e lo hai invitato a venire da te a Tessalonica dandogli la tua parola. E hai mandato quel medico che tu t'eri tirato dietro a tagliargli le vene; e c'? stata pure l'uccisione del suo compagno a colpi di verga, per quanto vecchio cadente. Sempre tu hai fatto decapitare - ti eri venduto per trecento talenti al re Cotto! - Rabocento, un notabile dei Bessi, sebbene fosse venuto come ambasciatore nel tuo accampamento a prometterti da parte dei Bessi grandi rinforzi di truppe ausiliarie di fanteria e cavalleria; e fu decapitato non lui solo, ma con tutti gli altri ambasciatori che l'avevano accompagnato: tutte teste da te vendute al re Cotto!