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Mittente:
bukowski
Re: urgentissima, vi prego entro stasera   stampa
Data:
09/12/2003 18.41.47




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Cicerone, De lege agraria, 95

[95] Uomini che furono dotati di tanta previggenza, intendo dire i nostri antenati, non sono degni, a vostro avviso, romani, della nostra venerazione e del nostro culto, come gli d?i immortali? Cosa dunque fu chiaro ai loro occhi? Ecco, ascoltatelo con tutta la vostra attenzione, ve ne prego. A determinare il modo di comportarsi degli uomini non sono tanto gli elementi genetici quanto ci? che ? la stessa natura a offrirci per la vita di ogni giorno, base della nostra alimentazione e della nostra esistenza. A rendere i cartaginesi ingannatori e menzogneri non era gi? la loro natura, bens? la posizione geografica del paese: il fatto che i loro porti li mettevano in contatto con commercianti e forestieri di molte svariate lingue, li spingeva, avidi com'erano di guadagno, alla frode. I liguri, gente di montagna, sono duri e selvatici: ? stata maestra la loro stessa terra che non d? nessun prodotto se non a prezzo di un'intensa coltivazione e di molto sudore. I campani, invece, sono sempre pieni di superbia per la fertilit? dei campi e l'abbondanza dei prodotti, per la salubrit?, la disposizione e la bellezza della loro citt?. ? da questa abbondanza, da questa profusione di beni di ogni genere che deriva anzitutto quella presunzione che spinse Capua a chiedere ai nostri antenati che uno dei due consoli fosse campano, poi quella depravazione che riusc? ad aver ragione, con i piaceri dei sensi, perfino di Annibale, che non si era ancora riusciti a piegare con le armi.

Trad. G. Bellardi
  urgentissima, vi prego entro stasera
      Re: urgentissima, vi prego entro stasera
 

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