LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - forum

pls - prima d'inoltrare richieste in forum
leggete le condizioni e i suggerimenti del FORUM NETIQUETTE

FORUM APERTO
>>> qualche suggerimento per tradurre bene (da: studentimiei.it)

--- altri forum di consulenza: DISCIPULUS.IT - LATINORUM - LATINE.NET ---



Leggi il messaggio

Mittente:
bukowski
Re: quintiliano   stampa
Data:
04/01/2004 21.10.44




Rispondi a questo messaggio  rispondi al msg

Scrivi un nuovo messaggio  nuovo msg

Cerca nel forum  cerca nel forum

Torna all'indice del forum  torna all'indice
Quintiliano, Istituzione oratoria, X, 3 passim

XXVIII. Sed silentium et secessus et undique liber animus ut sunt maxime optanda, ita non semper possunt contingere, ideoque non statim si quid obstrepet abiciendi codices erunt et deplorandus dies, verum incommodis repugnandum, et hic faciendus usus, ut omnia quae impedient vincat intentio: quam si tota mente in opus ipsum derexeris, nihil eorum quae oculis vel auribus incursant ad animum perveniet.
XXIX. An vero frequenter etiam fortuita hoc cogitatio praestat, ut obvios non videamus et itinere deerremus: non consequemur idem si et voluerimus? Non est indulgendum causis desidiae. Nam si non nisi refecti, non nisi hilares, non nisi omnibus aliis curis vacantes studendum existimarimus, semper erit propter quod nobis ignoscamus.
XXX. Quare in turba, itinere, conviviis etiam faciat sibi cogitatio ipsa secretum.

28. Ma, se ? vero che il silenzio, la solitudine e l'animo sgombro da ogni preoccupazione sono la condizione di gran lunga pi? desiderabile, non ? detto che si possano ottenere sempre: per questo motivo, se qualcosa ci disturber?, non dovremo subito gettare via le tavolette e lamentarci per aver sprecato una giornata. Dobbiamo anzi lottare contro gli inconvenienti, dobbiamo abituarci a fare in modo che la nostra attenzione riesca a sconfiggere tutti gli ostacoli: se ti rivolgerai solo al lavoro con tutta la tua mente, non ti toccher? l'animo nessuna di quelle cose che si presentano agli occhi o alle orecchie. 29. Spesso, poi, anche una riflessione involontaria fa in modo che non vediamo le persone che incontriamo e sbagliamo strada: non potremo forse ottenere lo stesso risultato se lo vorremo? Non si deve indulgere alle scuse che provocano la pigrizia. Se siamo infatti convinti di dover studiare soltanto se siamo riposati, se siamo felici, se siamo privi di ogni altra preoccupazione, ci sar? sempre un motivo per essere indulgenti nei nostri confronti. 30. Per questo motivo, in mezzo alla folla, durante un viaggio, oppure anche nel bel mezzo di un banchetto, la concentrazione deve creare per se stessa un luogo segreto.

Trad. S. Beta

Non c'? di che. Saluti.
  quintiliano
      Re: quintiliano
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 


  NEWSGROUP

%  DISCLAIMER  %

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by uapplication.com

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons