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bukowski
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Data:
15/01/2004 19.28.54
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Gellio, Notti attiche, II, 15 passim
Presso i pi? antichi Romani non si soleva attribuire onore maggiore alla nobilt? e alla ricchezza che alla vecchiaia, e i pi? anziani erano venerati dai pi? giovani quasi fossero d?i o genitori, e in ogni luogo, in ogni forma di ossequio gli anziani erano considerati i primi e i preferiti! Anche alla fine del pranzo, secondo quanto sta scritto negli antichi testi, gli anziani erano riaccompagnati a casa dai pi? giovani, e questa abitudine si dice che i Romani avessero appreso dai Lacedemoni, presso i quali, in base alle leggi di Licurgo, il maggior onore in ogni occasione era riservato ai maggiori di et?.
Trad. L. Rusca
saluti
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