Data:
27/01/2004 19.06.04
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Fattasi traduzione :)
(Il musico) Arione, di Corinto, non solo aveva dilettato con liriche [conviene unire cos? l?endiadi ?carminibus (il ?carmen? ? un componimento ritmato) ac cantu?] i (propri) concittadini in patria [?domi?, locativo], ma aveva ammassato lauta ricompensa [ingentem fructum] della sua arte [lett. del suo lavoro] anche in Sicilia [suppongo ?in Sicilia?], alla corte dei tiranni dell?isola [lett. presso i tiranni?]. Dopo alcuni anni, (vinto) dalla nostalgia della patria, s?accinse a tornare [lett. prepar? il ritorno], s?imbarc? (e) salp? dal porto di Siracusa (allorquando) il vento (fu) favorevole. Tuttavia, durante la traversata [in maritimo cursu], la perfida ciurma [lett. i marinai perfidi] tram? un attentato contro il ricco poeta [suppongo ?diviti poetae?, dat. di svantaggio]: (i marinai) desideravano uccidere Arione per le (sue) ricchezze, e gettar(ne) il corpo in mare [lett. alle onde]. Ma Arione, poich? aveva intuito l?intenzione omicida, preg? i (suoi) secondini (con queste parole): ?Prima di morire, i cigni emettono un (dolce) canto: (ebbene) ascoltate anche il canto di Arione, destinato alla morte [lett. che sta morendo]?. I marinai cedettero alle supplici preghiere e (cos?) Arione, sulla poppa della nave, con la tipica postura dei poeti, emise un canto dolce per gli uomini (ma altres?) soave anche per i pesci e per gli uccelli.
Trad. Bukowski
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