Data:
20/04/2004 15.00.21
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era stata gia tradotta da bukowski....cercate nel forum prima di postare. tnx
Valerio Massimo, Fatti e detti memorabili, V, 1.6-7 passim con modifiche
L?humanitas [nella sua pregnanza, praticamente intraducibile] dell?Africano Minore si manifest? in tutta la sua bellezza e larghezza: espugnata Cartagine, invi? dispacci alle citt? siciliane, affinch? ? per mezzo dei (loro) legati - recuperassero gli ornamenti dei (loro) templi, (ornamenti) trafugati dai Cartaginesi, e provvedessero a riporli al loro posto. (L?Africano Minore) riteneva, infatti, che questo (atto) molto si addicesse al(la rispettabilit? del) popolo romano. (Egli, inoltre) forn? un ulteriore esempio di pari humanitas [E? il seguente]. Avendo scorto, tra i prigionieri venduti all?asta dal questore, un giovane di bell?aspetto e di buona indole, chiese su di lui maggiori ragguagli. Saputo ch?era numida, orfano di padre ed educato dallo zio materno Masinissa e che, a sua [di Masinissa] insaputa, pieno di giovanile temerariet?, aveva voluto combattere contro i Romani, (l?Africano) pens? di dovergli perdonare l?errore e la giovane et? [ovvero, l?errore dovuto ad intemperanza giovanile] e di dover fare un atto di doveroso omaggio nei confronti di Masinissa, re fedelissimo a Roma. Pertanto, don? al giovane un anello, una fibbia d'oro, un laticlavio, e e lo affid? a dei cavalieri incaricati di riaccompagnarlo presso Masinissa, stimando che i frutti migliori di una vittoria fossero restituire al re amico un suo loro congiunto per vincolo di sangue.
Trad. Bukowski (sulla traccia della trad. di Trad. R. Faranda)
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