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Historia

--- La storia di Roma e della Provincia Italia ---

 



 
 
 

Gli Ulpii erano una famiglia umbra insediatasi ad Italica, nella Betica (Spagna). Il padre omonimo di Marco Ulpio Traiano fu il primo membro della famiglia elevato al rango senatorio, e il figlio si servì del nome e del rango del padre come base per intraprendere la propria carriera pubblica. Cominciò ad acquistare fama servendo sotto Domiziano nell'89 d.C., a capo di una legione, contro il ribelle Antonio Saturnino. Il benessere economico e i vantaggi che ne seguirono, compreso il consolato del 91, sono tenuti nascosti da molte fonti, perchè non era giudicato onorevole godere il favore di un imperatore come Domiziano. In seguito Nerva lo nominò Governatore della Germania Superiore e, dopo poco tempo, lo adottò come erede. Come suggeriscono alcune fonti antiche, probabilmente la scelta di Nerva fu determinata da pressioni esercitate dallo stesso Traiano e dai suoi amici influenti, nonchè dall'esigenza che l'imperatore aveva di conciliarsi legionari e pretoriani, e sicuramente Traiano era il Generale più in vista del momento. Alla morte di Nerva, Traiano arriva a Roma. Dopo una guerra di aggressione oltre i confini del Reno e del Danubio e alcuni scontri con i pretoriani nel 97, il nuovo imperatore intraprende una nuova campagna contro Decebalo e i Daci, che Domiziano non era riuscito a domare in modo definitivo. La prima fase della guerra fu portata a termine rapidamente, ma Decebalo non rispettò la pace negoziata; la seconda fase si concluse con il suo suicidio e la trasformazione della Dacia in provincia romana. I pretesti addotti per l'annessione della nuova provincia furono le ricchezze minerarie della regione e la sicurezza delle frontiere. Nel 114 Traiano conseguì altri successi conquistando e riducendo a provincie l'Armenia, la Mesopotamia e l'Assiria. La minaccia di altri disordini in Giudea e in Siria lo indussero ad adottare per la Partia il sistema del regno satellite. In quel momento l'impero romano raggiunse la sua massima estensione. Traiano riuscì ad ottenere l'appellativo di Princeps Senatus e tentò di impersonare il tipo di imperatore ideale, vagheggiato da molti di quei senatori che avevano subito abusi e prevaricazioni nei regni precedenti. Infatti i rapporti tra imperatore e Senato migliorarono molto. Morto in Cilicia nel 117, aveva realizzato progetti come quello degli alimenta (un sistema di soccorso ai poveri in Italia), della riforma dell'amministrazione, ecc... Aveva stanziato ingenti somme di denaro per realizzare opere pubbliche come il Foro di Traiano (il più sfarzoso dei Fori imperiali), la colonna (che rievoca la sua campagna in Dacia) e le terme a Roma. Inoltre aveva posto mano al prosciugamento delle paludi pontine, aveva compiuto la Via Appia da Benevento a Brindisi e aveva costruito una grande strada dalle Gallie al Ponto Eusino (Mar Nero). La moglie Plotina godette anche lei di buona reputazione e di grande stima e il fatto che egli fosse stato adottato e avesse a sua volta adottato un erede, Adriano, lo rese gradito a coloro che erano convinti che la successione al trono dovesse essere regolata dal merito e non dalla nascita. I suoi avversari poterono solo accusarlo di ubriachezza e di omosessualità. Forse la sua fama è stata enfatizzata, ma Traiano rimane comunque un esempio di governante esperto e scrupoloso.
 



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