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Historia

--- La storia di Roma e della Provincia Italia ---

 



 
 

Le dinastie Velentiniana e Teodosiana (364-476).

 

Flavio VALENTINIANO I (364-375).

PETRONIO MASSIMO (455).
Senatore eletto Imperatore dal Senato (III 455) dopo aver partecipato all'assassinio del precedente, del quale sposa la vedova Eudosia.
Del cambio al vertice approfitta Gensenico re dei Vandali che assale Roma e la fa saccheggiare (2-16 VI), compresi il palazzo imperiale ed i templi pagani mentre le chiese sono risparmiate per un accordo con papa Leone I. Petronio Massimo è lapidato dal popolo di Roma (31 V 455).
Gensenico porta a Cartagine gli arredi del tempio di Gerusalemme (a Roma dal 70 d.C.), Eudosia, le figlie Placidia e Eudocia, numerosi senatori e migliaia di cittadini.

Flavio VALENTINIANO I (364-375).

Flavio Eparchio AVITO (455-456).
Nobile gallo già diplomatico del generale Ezio, poi magister militum galliarum.
Viene eletto Imperatore ad Arles (VII 455) dall'esercito e dall'aristocrazia gallo-romana radunata da Teodorico II re dei Visigoti. L'elezione è approvata da Costantinopoli ma non dal senato di Roma.
Lo svevo comes Flavio Rincimero (nipote di Vallia re dei Visigoti) è nominato capo dell'esercito e l'impero occidentale affronta le seguenti guerre:

Contro gli Suebi in Spagna (456).
Teodorico II con Visigoti, Burgundi e Romani di Spagna affronta Rechiaro re degli Suebi, lo sconfigge a Parama (5 X 456) e lo giustizia nella capitale Bracara (28 X).

Contro i Vandali (456).
Gensenico occupa la Numidia, le due Mauretanie, la Tripolitania, la Sicilia (prim. 456), le coste dell'Italia Meridionale e la Corsica ma è sconfitto sul mare presso quest'isola da Rincimero.

Avito teme l'aumento di potenza di Rincimero e cerca di raggiungere la Gallia per radunare truppe ma Rincimero lo sconfigge a Piacenza (X 456), lo cattura, lo depone e lo nomina vescovo di questa città.

Flavio VALENTINIANO I (364-375).

Flavio Giulio Valerio MAGGIORIANO (457-461).
Abile generale già con Ezio, con Rincimero contro i Vandali, sconfigge gli Alamanni a Bellinzona. E' proposto Imperatore d'occidente da quello d'oriente Leone I, innalzato da Rincimero (1 IV 457) ed accettato dal senato. Governa solo l'Italia emanando leggi contro l'eccessiva fiscalità e combatte le seguenti guerre:

In Gallia contro Burgundi, Franchi e Visigoti (458-459).
Il generale romano Egidio conduce un'abile politica di alleanze per combattere i barbari.
Con mercenari Franchi toglie Lione ai Burgundi e rinnova con loro l'alleanza (459).
Poi sconfigge Teodorico II re dei Visigoti che assedia Arelate (odierna Arles) e conferma l'alleanza con i Romani.
Infine è respinto alla Loria e fonda uno stato indipendente che deve difendere da Childerico I re dei Franchi dando vita a numerose leggende. Alla sua morte (464) il regno passa al figlio Siagro Afranio (+ 486).

In Africa contro i Vandali (460).
Maggiorano prepara una spedizione contro i Vandali ma questi lo sorprendono e gli incendiano la flotta ad Alicante (prim. 469).

Maggiorano rientra in Italia ma è abbandonato da tutti. Rincimero che era stato messo da parte ne sconfigge la guardia a Tortona (2 VIII 461) e lo giustizia (7 VIII).

Flavio VALENTINIANO I (364-375).

LIBIO SEVERO (461-465).
Originario della Lucania, dopo alcuni mesi di trono vacante è acclamato Imperatore dalle legioni illriche con l'appoggio di Rincimero (XI 461).
I Burgundi si espandono nella Viennese e prendono Lione, i Visigoti prendono Narbona, gli Alemanni si espandono in Retica ed i Vandali continuano le loro scorrerie nel mediterraneo, colpendo anche la Grecia.
Libio Severo è eliminato dallo stesso Rincimero (14 XI 465).

Flavio VALENTINIANO I (364-375).

Procopio ANTEMIO (467-472).
Di origini greche e genero dell'Imperatore d'Oriente Marciano, dice di discendere dall'omonimo generale del 365 e si distingue combattendo gli Unni ed i Goti.
E' nominato Augusto dall'Imperatore d'Oriente Leone I ed accettato da Rincimero che ne sposa la figlia.
I due imperi organizzano una grande spedizione contro Gensenico re dei Vandali e sbarcano presso Cartagine ma la loro flotta è incendiata (465). Aspar, ministro della corte orientale, conclude una pace separata (468).
Mentre Eurico re dei Visigoti espande i propri domini in Gallia (469), Rincimero si ribella, si allea a Gensenico ed insieme elevano imperatore Olibrio. I tre assediano cinque mesi Roma, uccidono Antemio (11 VII 472), prendono la città e la saccheggiano (22 VIII).

Flavio VALENTINIANO I (364-375).

Anicio OLIBRIO (472).
Ricco senatore rapito da Gensenico al sacco di Roma del 455 e sposato a Placidia (figlia di Valentiniano III).
E' innalzato da Gensenico ed accettato da Rincimero, che insieme lo portano a Roma, ma Rincimero muore oscuramente (19 VIII 472) e tre mesi dopo anche Olibrio (2 XI 472).

Flavio VALENTINIANO I (364-375).

Flavio GLICERIO (473-474).
Comes domesticorum elevato al trono imperiale a Ravenna (5 III 473) dall'esercito guidato dal magister militum burgundo Gundobaldo, nipote di Rincimero.
Cede l'Alvernia a Eurico re dei Visigoti ma Nementum (odierna Clermont-Ferrand) rifiuta di aprire le porte e resiste all'assedio (473-474) guidata da Ecdizio (figlio dell'Imperatore Avito).
Glicerio viene cacciato da Giulio Nepote appoggiato dall'Imperatore d'Oriente Leone I ed è costretto a farsi prete. Diviene vescovo di Salona e muore in questa città (480) mentre Gundobaldo ripara in Burgundia.

Flavio VALENTINIANO I (364-375).

Flavio GIULIO NEPOTE (474-475).
Figlio e successore del comes illiricum Marcellino, governa da indipendente l'Illiria.
Con l'appoggio dell'Imperatore d'Oriente Leone I ottiene il trono, caccia il precedente e viene acclamato (24 VI 474).
Governa l'Italia, l'Illiria e riconosce l'indipendenza di Eurico re dei Visigoti, che ha occupato Nementum, gran parte della Spagna e la Gallia tra il Rodano e la Loira (475).
Ottenuta la pace tenta il disarmo dei mercenari Rugi, Turcilingi ed Eruli che si ribellano guidati dall'illirico di origine romana Oreste "Il Pannonico" (già con Attila).
Giulio Nepote, assediato a Ravenna, fugge a Salona (28 VIII 475) dove in seguito viene ucciso (480).

ROMOLO Momilio "AUGUSTOLO" (475-476).

Figlio sedicenne di Oreste "Il Pannonico", che caccia il precedente e lo eleva al trono (31 X 475).
I capi germanici, non vedendo mantenute le promesse, si ribellano e acclamando loro re lo sciro Odoacre (23 VIII 476), compagno d'armi di Rincimero.
Odoacre chiama i Rugi e gli Eruli in Italia, prende e saccheggia Ticinum (odierna Pavia), cattura e uccide Oreste presso Piacenza (28 VIII), depone Romolo "Augustolo" è lo confina presso Napoli. Poi invia le insegne imperiali all'Imperatore d'Oriente Zenone Isaurico, atto che segna la fine dell'Impero Romano d'Occidente, la fine dell'Evo Antico e l'inizio del Medioevo.
L'ultimo imperatore di Roma ha lo stesso nome del suo leggendario fondatore, ed è detto "Augustolo" (piccolo augusto) per la sua giovane età.

 

L'Impero Romano d'Oriente (dal 395 al 528).


Flavio ARCADIO (395-408).

Primogenito dell'Imperatore Teodosio "Il Grande", eredita l'Oriente mentre il fratello Onorio ottiene l'Occidente.
Perde subito la Grecia e Macedonia invase da Alarico re dei Visigoti (395), che ottiene il riconoscimento come magister militiae (397).
Il governo è in mano alla moglie Eudossia Aelia ed al ministro Rufino, questi è ucciso dal comandante goto Gainas (27 XI 395) e gli succede il praepostus sacri cubiculi Eutropio, a sua volta messo a morte. Gainas diviene magister utriusque militiae ma è costretto a fuggire per i tumulti dei romani cristiani contro i barbari ariani (12 VI 400), ripara presso gli Unni che lo uccidono.

TEDOSIO II "Calligrafo" (408-450).

Figlio del precedente, eredita il trono a 7 anni ed dominato dalla madre, dalla sorella Pulcheria, poi dalla moglie Eudocia (421) che viene esiliata per infedeltà, e dai ministri.
Scrive manoscritti miniati religiosi (da cui il soprannome, ma è detto anche "Il Giovane") e pubblica il "Codice Teodosiano", raccolta dei decreti imperiali emanati da Costantino in poi, che viene applicato anche in alcuni territori dell'Impero Occidentale (ad esempio in Gallia).
L'Impero combatte le seguenti guerre:

Contro i Sasanidi (420-428, 441).
I generali sconfiggono ad Arzanene Narsete, fratello del re dei re Verane V.

Contro Giovanni (425).
Vedi sopra.

Contro gli Unni (441-447).
Attila invade la Mesia e la Tracia (441), sconfigge l'esercito di Teodosio II a Marcianopoli (446) e triplica il tributo (447).

Teodosio muore per una caduta da cavallo (450) senza eredi. E' l'ultimo imperatore della dinastia Teodosiana in Oriente.

Flavio MARCIANO (450-457).

Soldato veterano che sposa Pulcheria, sorella del precedente e sale al trono.
Effettua riforme finanziare, rifiuta di pagare il tributo ad Attila (che quindi invade l'occidente).
Combatte il Monofisimo ed è poi canonizzato dalla chiesa greca.

LEONE I "Il Grande" (457-474).

Valoroso soldato della Dacia. E' eletto Imperatore dall'esercito guidato da Aspar e viene consacrato dal patriarca di Costantinopoli (prima consacrazione di un imperatore da parte della chiesa).
E' il primo imperatore della dinastia Trace, assume la dignità imperiale anche per l'Occidente che lascia a Rincimero e combatte le seguenti guerre :

Contro i Vandali (465-468).
I due imperi organizzano una grande spedizione contro Gensenico re dei Vandali e sbarcano presso Cartagine ma la loro flotta è incendiata (465). La corte orientale conclude una pace separata (468).

Contro Aspar (471).
Per bilanciare il potere dei barbari nell'esercito Leone I arruola numerosi Isauri, montanari indipendenti del Tauro, guidati da Tarasicodissa. Insieme a questo generale ordina di uccidere Aspar ed i suoi tre figli. Anche se due di essi riescono a salvarsi Leone viene soprannominato "Macellus".
Quest'atto libera l'impero orientale dalla tutela dei germani.

Contro gli Ostrogoti (473).
Teodorico re degli Ostrogoti sconfigge Leone I ed occupa i territori a sud del Danubio.

LEONE II (474).

Figlio di Arianna (figlia del precedente), sale al trono a quattro anni sotto la reggenza del padre Tarasicodissa, ma muore 10 mesi dopo.

ZENONE "ISAURICO" (474-491).

Tarasicodissa sposa Arianna, figlia dell'Imperatore Leone I "Il Grande", regge l'Impero per il figlio Leone II e sale al trono alla morte di questi cambiando nome in Zenone.
Subisce la rivolta del monofisita Basilisco (475), ripara in Isauria e torna a Bisanzio l'anno seguente.
Riceve le insegne imperiali dell'Occidente da Odoacre re degli Eruli (476) che nomina patrizio, ma poi gli invia contro Teodorico re degli Ostrogoti (478).

ANASTASIO I "Il Silenziario" (491-518).

Ricopre a palazzo la carica di Silenziario, sposa Arianna vedova del precedente e sale al trono.
Combatte con successo i Sasanidi (502) e costruisce le mura a Costantinopoli per proteggerla dai Bulgari.
E' l'ultimo imperatore della dinastia Trace (segue la dinastia Giustinianea).


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