Lavare il cinghiale, cospargerlo di sale e cumino fritto e lasciarlo macerare così per un giorno.
Il giorno dopo metterlo in forno; A fine cottura cospargerlo di pepe tritato, miele, garum, vino dolce e vino passito.
oppure
Lessare il cinghiale in acqua salata con ramoscelli d'alloro, finchè la carne divenga tenera. Togliere la pelle e servire con sale, senape e aceto.
Apicio - Libro VIII
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