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Progetto Ovidio - attualità in latino
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--- aggiornato
al 14 gennaio 2005 --- |
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N.B.: 1) le immagini associate ai testi linkano a siti inerenti agli argomenti trattati 2) le notizie vengono selezionate ed eventualmente adattate per la Rete italiana
3) i redattori finnici interrompono le loro attività dal 17/06 al 26/08 per le vacanze estive |
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>>> AUXILIUM IN ASIAM
MITTITUR.
Variae civitates, quae se calamitati in Asia e tsunamo ortae
subventuras esse pollicitae erant, promissis suis laudabiliter
steterunt, ut ait Jan Egeland, director auxiliaris Nationum
Unitarum.
"Inauditum habetur", inquit", duabus septimanis
post cladem exactis longe maximam partem auxilii celeris,
quo in hac re adversa terris Asiaticis opus est, iam perlatam
esse". [Nuntios Latinos 14.01.2005 redegit Reijo
Pitkäranta - © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy]
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>>> ASIA: AIUTI UMANITARI.
Diverse Nazioni, impegnatesi a fornire soccorsi in seguito
alla calamità causata dallo ‘tsunami’,
hanno onorevolmente adempiuto alle proprie promesse, secondo
quanto afferma Jan Egeland – il coordinatore delle operazioni
d’emergenza dell’ONU – che precisa: ‘Il
fatto che, a due settimane dalla catastrofe, sia stata elargita
già la quasi totalità degli aiuti urgenti per
l’Asia, in questo momento così difficile, ha
dello straordinario’.
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>>> ABBAS NOVUS PRAESIDENS
ELECTUS.
Novus praesidens Palaestinensium pro exspectatione electus
est Mahmoud Abbas, praeses Ordinis Palaestinae liberandae
(PLO) undeseptuaginta annos natus.
Is enim comitiis praesidentialibus septimana vergente habitis
sententiarum sexaginta duas centesimas (62%) sibi paravit.
Habuit sex competitores, e quibus Mustafa Barghouti, democrata
activista nullis factionibus addictus, viginti votorum centesimas
(20%) accepit.
Abbas, ubi primum de eventu percontationum ostiariarum audivit,
se victorem electionum pronuntiavit et dixit se hunc triumphum
tam animae Jasser Arafat quam omnibus Palaestinensibus dedicare.
[Nuntios Latinos 14.01.2005 redegit Reijo Pitkäranta
- © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy]
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>>> PALESTINA: È ABBAS IL NUOVO PRESIDENTE.
Come da pronostico [pro exspectatione], il sessantanovenne
leader dell’ ‘Organizzazione per la Liberazione
della Palestina’ (OLP), Mahmoud Abbas [nella foto;
altrimenti noto come Abu Mazen; ndt], è stato
eletto presidente dell’ ‘Autorità nazionale
palestinese’, aggiudicandosi il 62% dei voti nelle presidenziali
tenutesi a fine settimana (scorsa).
Sei i suoi competitor (elettorali), tra i quali l’attivista
democratico indipendente [nullis factionibus addictus; ovvero,
come si dice in gergo, ‘correva da solo’; ndt]
Mustafa Barghouti ha conquistato il 20% degli scrutini.
Abbas, non appena aggiornato sull’esito degli exit poll
[percontationum ostiariarum], si è proclamato vincitore
delle elezioni, dedicando il proprio trionfo alla memoria
di Arafat ed all’intero popolo palestinese.
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>>> BELLUM IN SUDANIA
COMPOSITUM.
Bellum domesticum in Sudania australi per viginti duos annos
gestum tandem officialiter compositum est.
Namque administratores Sudaniae cum rebellibus, qui se Exercitum
Sudaniae liberandae appellabant, Nairobiae, in urbe principe
Keniae, ritu sollemni tabulis pacis subscripserunt.
Inter utramque partem convenit, ut regioni australi in sex
annis proximis facultas daretur suam libertatem et rem publicam
adipiscendi. [Nuntios Latinos 14.01.2005 redegit Reijo
Pitkäranta - © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy]
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>>> SUDAN: FINE ALLA GUERRA CIVILE.
Un accordo ufficiale ha finalmente chiuso 22 anni di guerra
civile nel Sudan meridionale [guerra costata un milione
e mezzo di morti; ndt]: il governo sudanese ed i ribelli
– autoproclamatisi ‘Esercito (popolare) di Liberazione
del Sudan’ (Spla) – hanno, infatti, firmato i
protocolli della pace nel corso di una solenne cerimonia tenutasi
a Nairobi, capitale del Kenia.
Secondo l’accordo, alla fine di un periodo di interim
di sei anni, il sud potrà votare per l’indipendenza
[inoltre, il partito al potere (National Congress party)
e lo Spla formeranno un governo di coalizione, il potere sarà
decentralizzato, le entrate del petrolio saranno divise e
si procederà all’unificazione dell’esercito;
l’accordo non riguarda il Darfur, altra regione martoriata
dalla guerra civile; nella foto, John Garang, leader dello
Spla; ndt].
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>>> TEMPESTAS HIEMALIS
SAEVIIT.
Die Saturni terrae septentrionales tam saeva tempestate afflictae
sunt, ut in Dania quattuor et in Suetia australi septem homines
vitam amitterent.
Quae cum ita essent, fieri nullo modo poterat, quin venti
procellosi amplis regionibus magna detrimenta varii generis
afferrent, cum multae domus expertes electricitatis remanerent
et commeatus publicus omnino perturbaretur. [Nuntios
Latinos 14.01.2005 redegit Reijo Pitkäranta
- © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy]
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>>> LA FURIA TEMPESTOSA DELL’INVERNO.
Nella giornata di sabato, i Paesi del Nord (Europa) sono stati
colpiti da una tempesta (di vento) [i venti infuriavano
fino a sfiorare i 180km/h ! ; ndt] talmente violenta
da far registrare 4 vittime in Danimarca e 7 nella Svezia
meridionale.
La tempesta di vento, inevitabilmente, ha provocato, a lungo
raggio, disastri di vario genere, black-out elettrico per
molte abitazioni e paralisi completa del traffico.
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le notizie
in latino sono redatte, con scadenza settimanale, da Reijo Pitkäranta
e Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy
le mie traduzioni e le mie note sono copyleft - Bukowski
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