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Progetto Ovidio - attualità in latino
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--- aggiornato
al 28 gennaio 2005 --- |
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N.B.: 1) le immagini associate ai testi linkano a siti inerenti agli argomenti trattati 2) le notizie vengono selezionate ed eventualmente adattate per la Rete italiana
3) i redattori finnici interrompono le loro attività dal 17/06 al 26/08 per le vacanze estive |
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>>> VIATORES IN ASIAM
DESIDERANTUR.
Regimina civitatum Asiae inter meridiem et solis ortum spectantis
fortiter id agere coeperunt, ut viatores voluptarii ex Europa,
Civitatibus Americae Unitis et Oriente Proximo rursus in oras
Oceani Indici reverterentur.
Ministri diversarum nationum conventu in Malesia die Martis
habito moderatores occidentales hortati sunt, ne admonitionibus
editis cives suos in regiones tsunamo nuper vastatas iter
suscipere vetarent: nihil iam esse, cur ulla pericula timerent,
cum omnia peregrinis tutissima essent. [Nuntios Latinos
28.01.2005 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright
Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy]
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>>> ASIA: INVITO AL TURISMO.
I governi dei Paesi del sudest asiatico hanno intrapreso una
massiccia campagna promozionale intesa a far tornare i turisti
europei, americani e del Vicino Oriente sulle coste dell’Oceano
Indiano. Ministri dei diversi Paesi [ovvero, i funzionari
del turismo dei 10 Paesi aderenti all’Asean (Associazione
delle nazioni del Sud est Asiatico); ndt], in un incontro
tenutosi in Malesia martedì, hanno sollecitato i governi
occidentali a non adottare disposizioni e toni atti a scoraggiare
l’afflusso turistico dei propri concittadini verso le
regioni recentemente devastate dallo tsunami, non essendoci
alcun pericolo da temere, viste le estreme misure di sicurezza
adottate a vantaggio dei turisti [secondo stime ufficiali,
nel 2005 lo tsunami costerà ai sette Paesi più
colpiti perdite economiche pari in media allo 0,4 % del Prodotto
interno lordo, generando conseguenze particolarmente negative
per le Maldive, lo Sri Lanka e la Thailandia; questi tre Paesi
sono quelli che dipendono di più dal turismo, e le
cui strutture hanno subito i danni più gravi: pertanto,
gli effetti negativi si faranno sentire non solo nei luoghi
devastati, ma anche nelle altre aree; il comparto viaggi e
turismo nel sudest asiatico rappresenta il 7,4 % del Pil complessivo
della regione, ossia una cifra pari a circa 103,8 miliardi
di dollari: i proventi del turismo rappresentano, in particolare,
la maggior parte delle entrate per le Maldive (74 % del Pil)
e una quota elevata (tra il 10 % ed il 15 % del Pil) per i
restanti; ndt].
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>>> MEMORIA CAMPORUM
CARCERALIUM.
Die Saturni coetus generalis Nationum Unitarum sessionem specialem
in historia sua primam habuit, ut moneret sexaginta annos
elapsos esse, cum captivi in campis carceralibus inclusi e
servitute nazistarum Germanorum liberati essent.
Delegatis imprimis campus Auschwitz in memoria erat, ubi altero
bello mundano sesquimilio fere homines, maximam partem Iudaei,
vitam amiserunt.
Quae castra die vicesimo septimo mensis Ianuarii anno millesimo
nongentesimo quadragesimo quinto (27.1.1945) per copias Sovietorum
in libertatem vindicata sunt. [Nuntios Latinos 28.01.2005
redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
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>>> CAMPI DI PRIGIONIA: IL GIORNO DELLA MEMORIA.
Sabato [in realtà, lunedì 24; ndt],
l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite si è
riunita in sessione straordinaria – la prima nella sua
storia – per commemorare il 60esimo anniversario della
liberazione dei prigionieri detenuti nei campi di concentramento
nazisti, e in particolare di Auschwitz, dove – durante
la II guerra mondiale – persero la vita 1milione e mezzo
di persone, la maggior parte delle quali Ebrei. Il campo di
Auschwitz fu liberato il 27 gennaio 1945, dalle truppe sovietiche
[la sessione straordinaria, voluta dagli Stati Uniti,
serve anche a ricucire i rapporti tra Israele e l’Onu;
questa ha avuto un ruolo importante nei primi anni dello stato
ebraico, ma col tempo le relazioni si sono fatte più
tese, per non dire conflittuali; nella foto, l’ingresso
di Auschwitz; ndt].
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>>> RERUM IN PROXIMO
ORIENTE STATUS.
Legati Israelianorum et Palaestinensium superioris ordinis
Hierosolymis colloquia diplomatica inter se egerunt et has
consultationes septimana proxime futura continuaturi sunt.
Munus eorum est conventum summi fastigii praeparare, cui Ariel
Sharon, minister princeps Israelianus, et Mahmoud Abbas, praesidens
Palaestinensium recens electus, una intersint et de pace in
Proximo Oriente redintegranda consilia communicent. [Nuntios
Latinos 28.01.2005 redegit Reijo Pitkäranta - ©
Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
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>>> LA SITUAZIONE NEL VICINO ORIENTE.
A Gerusalemme [Hierosolymis], si sono incontrati alti esponenti
d’Israele e dell’Autorità [superioris ordinis]
della Palestina [l’incontro è avvenuto il
26 gennaio; ndt] per colloqui di carattere diplomatico:
le consultazioni si prolungheranno nelle prossime settimane.
Ordine del giorno: organizzare un vertice [conventum summi
fastigii] tra il premier israeliano Sharon ed il neopresidente
palestinese Mahmoud Abbas sul ‘piano di pace’
per il Vicino Oriente.
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>>> CURA RERUM CIRCUMIECTALIUM.
Institutum internationale nomine Forum oeconomicum mundi (WEF),
cum investigasset, quae civitates rebus circumiectalibus curandis
ceteris praestarent, centum quadraginta sex nationibus inter
se comparatis Finniam primo loco posuit.
Secundatus Norvegiae datus est, cum Uruguaia tertio loco collocaretur.
Percontatores praesertim id cognoscere volebant, quemadmodum
tam qualitas aquae et aeris quam biodiversitas naturae ubique
servatae et meliores redditae essent.
Inquisitum est etiam, quo modo administratores problemata
circumiectalia tractare valuissent. [Nuntios Latinos
28.01.2005 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright
Finnish
Broadcasting - Yleisradio
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>>> TUTELA AMBIENTALE.
Nell’ambito di una ricerca volta a stilare una classifica
delle Nazioni, sulla base di un indice di sostenibilità
ambientale, l’organizzazione internazionale World Economic
Forum (WEF) ha riconosciuto il primo posto alla Finlandia,
su un campione di 146 Paesi. Secondo posto alla Norvegia,
terzo all’Uruguay.
L’indice in primo luogo valutava, per ogni Paese, le
misure adottate per garantire e migliorare la qualità
dell’acqua e dell’aria e la biodiversità
naturale, nonché l’effettivo riscontro delle
politiche ambientali ventilate dai governi [il World Economic
Forum (ovvero, Forum Economico Mondiale) è l’organizzazione,
peraltro molto contestata dai no-glogal, preposta allo studio
ed alla fattibilità dello sviluppo delle politiche
economiche e commerciali comuni in ambito europeo; nata nel
1970 per opera di Klaus Schwab, professore di Business Administration,
e sostenuta da diverse associazioni industriali, col patronato
della Commissione della Comunità Europea, ha sede permanente
a Davos, in Svizzera; l’indice di cui tratta l’articolo
è intitolato ‘Environmental Sustainability Index’
(Esi), frutto del lavoro congiunto delle università
americane di Yale e di Columbia; un misero 69esimo posto per
l’Italia, dietro tutti i Paesi europei, la Russia (33esima)
gli Stati Uniti (solo 45esimi); all’ultimo posto, la
Corea del Nord; ndt].
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le notizie
in latino sono redatte, con scadenza settimanale, da Reijo Pitkäranta
e Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
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