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Progetto Ovidio - attualità in latino
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--- aggiornato
al 26 dicembre 2003 --- |
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N.B.: 1) le immagini associate ai testi linkano a siti inerenti agli argomenti trattati 2) le notizie vengono selezionate ed eventualmente adattate per la Rete italiana |
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>>> QUID LIBYES NUNTIAVERINT.
Moderatores Libyae armis exitialibus comparandis sua sponte
desistere decreverunt, ut minister negotiorum exterorum civitatis
nuntiavit.
Idem concessit Libyes quidem antea armis nuclearibus et chemicis
fabricandis operam dedisse, sed in futuro omnia illius generis
programmata ab eis depositum iri.
Nihil impedire, quominus observatores internationales in Libyam
armorum inspiciendorum causa venirent.
Hic nuntius praesertim Americanis et Britannis magnam laetitiam
paravit.
Sciebant enim Libyes in studiis armorum vetitorum magnos progressus
iam fecisse eosque una cum Corea Septentrionali sibi etiam
missilia paravisse. [Nuntios Latinos 26.12.2003 redegit
Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy]
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>>> BUONE NUOVE DALLA LIBIA.
La Libia ha deciso di rinunciare, spontaneamente, alla costruzione
di armi di distruzione di massa [armis exitialibus]: è
quanto annunciato dal ministro degli esteri libico. Lo stesso
ministro ha ammesso che la Libia finora ha effettivamente
messo a punto armi nucleari e chimiche, ma ha assicurato che
in futuro essa smantellerà tutti i programmi in proposito.
Via libera anche alle ispezioni degli osservatori internazionali
in Libia. Gli USA e l’Inghilterra, soprattutto, hanno
accolto l’annuncio con grande soddisfazione e sollievo,
consapevoli degli enormi progressi fatti dalla Libia nel campo
delle armi proibite e del fatto ch’essa, in collaborazione
con la Corea del Nord, ha fabbricato anche missili a lunga
gittata [nella foto, il premier libico Gheddafi].
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>>> VETUS ECCLESIA
ARELATENSIS.
Arelati, in urbe Francogalliae, quam iam temporibus antiquis
conditam esse constat, parietinae veteris ecclesiae cathedralis
circiter quinquaginta metra longae inventae sunt.
Fundamenta huius basilicae iuxta monasterium in media urbe
situm in conspectum venerunt, cum eodem loco novum aedificium
construi coeptum esset.
Archaeologi existimant illam ecclesiam quarto saeculo aedificatam
esse. [Nuntios Latinos 26.12.2003 redegit Reijo Pitkäranta
- © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy]
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>>> AD ARLES, I RESTI DI UN’ANTICA CATTEDRALE.
Ad Arles, città francese di origini molto remote [nella
foto, una panoramica della città], son state scoperte
rovine d’un’antica cattedrale lunga perlomeno
50 metri. Le fondamenta della cattedrale, prospiciente al
monastero che sorge nel centro della città, son venute
alla luce durante lavori di edificazione sul posto. Gli archeologi
datano al IV sec. la costruzione della chiesa.
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>>> PERSONA ANNI 2003
NOMINATA.
Septimanale Americanum, quod Time inscribitur, more solito
personam anni maxime insignem nominavit.
Hoc honore affectus est miles Americanus. Redactores, cum
bellum Iraquicum nuntium anni omnium maximum fuisse censerent,
etiam de meritis praesidentis George Bush et ministri defensionis
Donald Rumsfeld cogitabant.
Ad extremum tamen sententia praevaluit, ex qua illa appellatio
honorifica militibus Americanis attribueretur. Illis enim
id quoque curae esse, ut res Iraquicae post bellum pacarentur.
[Nuntios Latinos 26.12.2003 redegit Reijo Pitkäranta
- © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy]
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>>> CHI È IL “PERSONAGGIO DEL 2003”.
Come oramai di consuetudine, il ‘Time’, tabloid
statunitense, ha votato la propria preferenza per il personaggio
più importante dell’anno. L’onorificenza
è stato tributata al Soldato Americano [nel riquadro,
la copertina del Time]. La redazione, compatta nel considerare
la guerra in Iraq come la storia principale del 2003, valutava
anche i meriti del presidente George Bush e del ministro della
difesa Donald Rumsfeld; ma alla fine ha prevalso la decisione
di tributare, appunto, il titolo onorifico in questione ai
soldati statunitensi, ché ad essi soprattutto è
affidato il processo di pace nell’Iraq del dopoguerra.
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>>> ATHLETAE IN EUROPA
OPTIMI.
Septimana ineunte Societas athleticae campestris Europaea
(EAA) suffragium de optimo in Europa athleta tulit.
Quantopere Sueti in hac virtutis arte ceteris Europaeis excellant,
vel exinde patet, quod illi et in virorum et feminarum serie
victoriam reportaverunt.
Praestantissimi enim agonistae delecti sunt Christian Olsson,
iuvenis in trisaltu invictus, et Carolina Klüft, quae
in certaminibus mundialibus Lutetiae Parisiorum institutis
in heptathlo nomisma aureum acquisivit. [Nuntios Latinos
26.12.2003 redegit Reijo Pitkäranta - ©
Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy]
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>>> GLI ATLETI MIGLIORI D’EUROPA.
Ad inizio settimana, l’ ‘Associazione europea
di atletica leggera’ ha votato il migliore atleta d’Europa.
Quanto gli svedesi siano superiori agli altri europei in questa
specialità lo testimonia il fatto ch’essi hanno
conquistato il primato sia nella categoria maschile che in
quella femminile.
Sono stati eletti migliori atleti in assoluto Christian Olsson
[nella foto], giovane e invitto campione del salto
triplo, e Carolina Klüft, vincitrice dell’oro nell’eptathlon
[disciplina comprendente sette gare di corsa, lancio e
salto; ndt] ai Mondiali di Parigi [Lutetiae Parisiorum;
per gli italiani l’unica presenza tra i primi 10
sia in campo maschile che femminile è quello del neocampione
mondiale di salto con l’asta Giuseppe Gibilisco, terzo
nella sua categoria; ndt].
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le notizie
in latino sono redatte, con scadenza settimanale, da Reijo Pitkäranta
e Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
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