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>>> SUETI EURONEM REPUDIAVERUNT.
Die Dominico in Suetia suffragium populi factum est, quo cives
decreverunt, utrum ad Unionem monetalem Europaeam (EMU) accederent
necne. Sententiis computatis repertum est suffragatorum quinquaginta
sex (56%) centesimas recusavisse, quominus propria pecunia
repudiata euronem, monetam Europaeis communem, usu reciperent.
Quo factum est, ut defensores novae pecuniae acerbam cladem
acciperent, cum nonnisi quadraginta duas (42%) suffragiorum
centesimas sibi pararent. Vox populi eo clarior habetur, quod
octoginta centesimae (80%) civium iure suffragandi usae sunt.
[Nuntios Latinos 19.9.2003 redegit Reijo Pitkäranta
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Oy]
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>>> LA SVEZIA HA DETTO “NO” ALL’EURO.
Domenica [14 settembre; ndt] s’è tenuto
il referendum popolare in Svezia, per decidere sull’adesione,
o meno, all’Unione Monetaria Europea (EMU). A spoglio
avvenuto, è risultato che il 56% degli aventi diritto
s’è schierato contro l’adozione dell’Euro,
la moneta unica europea, a scapito della moneta nazionale
[la “corona”]. Dura sconfitta per i sostenitori
della nuova moneta, che hanno racimolato solo il 42% dei voti.
E l’alta percentuale di affluenza degli aventi diritto
al voto, attestatasi all’80%, cancella ogni dubbio su
quella ch’è la vera volontà del popolo
[nella foto, Anna Lindh, il Ministro degli Esteri svedese
ucciso pochi giorni prima del referendum; la Lindh era un’accesa
europeista, e la commozione e lo shock per il suo assassinio
hanno, in un certo modo, fatto alzare la percentuale d’affluenza
al referendum, ma non la percentuale dei “sì”,
come da più parti si sperava; sugli sviluppi delle
indagini legate all’omicidio, vd. il terzo articolo
di questa rassegna; ndt].
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>>> REFERENDUM IN ESTONIA
HABITUM.
Populus Estoniensis magno consensu sanxit, ut patria sua ad
Unionem Europaeam adiungeretur. Quantam victoriam unionistae
ex adversariis reportaverint, vel ex eo patet, quod duae fere
suffragatorum partes pro societate sententiam dederunt. Die
Dominico vesperi praesidens Estoniae ac praeses parlamenti
et princeps minister promulgationem communem ediderunt, in
qua censuerunt exitum referendi documentum esse magnae responsalitatis
Estoniensium coram liberis posterisque eorum servatae. Princeps
minister Juhan Parts de eventu suffragii certior factus: "Ver",
inquit, "in Estoniam advenit. Hodie saeculum vicesimum
primum in terra nostra re vera coepit". [Nuntios
Latinos 19.9.2003 redegit Reijo Pitkäranta -
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>>> REFERENDUM IN ESTONIA.
Gli Estoni si sono espressi a stragrande maggioranza a favore
dell’adesione all’UE. La vittoria schiacciante
conseguita dal fronte “unionista” sulla controparte
viene evidenziata dal dato percentuale: quasi 2/3 degli aventi
diritto hanno votato per il “sì”.
Domenica [14 settembre, ultima giornata valida per il
referendum; ndt], il presidente [Arnold Ruutel, ritratto
nella foto al momento del voto] ed il premier estone
hanno rilasciato una dichiarazione congiunta, nella quale
hanno giudicato l’esito del referendum una testimonianza
di grande responsabilità dimostrata da popolo estone
nei confronti dei propri figli e della posterità.
Il premier Juhan Parts, appurato il successo elettorale, ha
annunciato: “E’ arrivata la primavera in Estonia!
Oggi, nella nostra Patria, è davvero cominciato, nei
fatti, il ventunesimo secolo!”.
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>>> DE VIRO MINISTRICIDII
SUSPECTO.
Custodes publici Suetiae virum deprehenderunt, qui in suspicionem
ministrae Anna Lindh occisae inciderat. Invenerunt illum iuvenem
triginta quinque annorum in caupona quadam sedentem et televisionem
intuentem. Biocolytae nuntiaverunt sibi persuasum esse de
eodem homine agi, qui photographematis testificatis in pantopolio
eodem tempore fuisset, cum Anna Lindh cultro percuteretur.
Dicitur hic vir vitam flagitiorum tam plenam egisse, ut in
indice delictorum commissorum duodeviginti notas haberet.
[Nuntios Latinos 19.9.2003 redegit Reijo Pitkäranta
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>>> MINISTRO UCCISO: C’È UN SOSPETTATO.
La polizia svedese ha catturato il presunto killer del ministro
Anna Lindh: un giovane trentacinquenne, sorpreso, al momento
dell’arresto, seduto in un ristorante, a guardare la
tv. Le forze dell’ordine [biocolytae] non hanno avanzato
dubbi che si tratti dello stesso individuo filmato dalle telecamere
(di sicurezza) nel supermarket, nello stesso frangente in
cui si consumava l’accoltellamento di Anna Lindh.
Si tratterebbe di un delinquente brutale e recidivo, già
schedato ed incriminato per 18 reati commessi [l’arresto
cui fa riferimento l’articolo risale a martedì
16 settembre; ma il sospettato, trattenuto in carcere per
“ragionevole sospetto”, è stato rilasciato
mercoledì 24, in contemporanea all’arresto d’un
nuovo presunto omicida; ndt].
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le notizie
in latino sono redatte, con scadenza settimanale, da Reijo Pitkäranta
e Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish
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