LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - attualità in latino

--- aggiornato al 14 novembre 2003 ---


link amici
>>> visita soglie.it


aggiornamenti 2003: 26/12 - 19/12 - 12/12 - 05/12 - 28/11 - 21/11 - 14/11 - 07/11 - 31/10 - 24/10 - 17/10 - 10/10 - 03/10 - 26/09 - 19/09 - 12/09 - 05/09 - 29/08 - 22/08 - 15/08 - 08/08 - 01/08 - 25/07 - 18/07 - 11/07 - 04/07 - 27/06 - 20/06 - 13/06 - 06/06 - 30/05 - 23/05 - 16/05 - 09/05 - 25/04 - 18/04 - 11/04 - 04/04 - 28/03 - 21/03 - 14/03 - 07/03 - 28/02 - 21/02 - 14/02 - 07/02 - 31/01 - 24/01

aggiornamenti 2004 - aggiornamenti 2005

N.B.: 1) le immagini associate ai testi linkano a siti inerenti agli argomenti trattati
2) le notizie vengono selezionate ed eventualmente adattate per la Rete italiana

quando a Nassiriya morivano, per fortuna di noi occidentali, solo civili e bambini iracheni


>>> VIOLENTIA IN IRAQUIA ET IN ARABIA SAUDIANA CRUDE<S>CIT.

In urbe Nasirija Iraquiae meridionalis ictus terroristicus die Mercurii factus est, quo saltem viginti sex homines vitam amiserunt. Maior pars victimarum erant milites aut custodes militares Italiani.
Paucis diebus ante (8.11.) Riadi, in urbe principe Arabiae Saudianae, simili impetu duodeviginti homines perierunt.
In hoc scelere insolitum fuit, quod iam non Americani aut alii occidentales petebantur sed Arabes et, ut plerique putant, familiares regis, etsi nemo ex his inter victimas fuit.
Forsitan terroristae ostendere voluerunt neminem, ne regiam quidem familiam, Riadi in tuto esse.
Italia in Iraquia meridionali paene tria milia virorum habet, qui ordinem publicum custodiunt et minas explosivas removent. Silvio Berlusconi, primus minister Italiae, affirmavit Italiam nullo terrore adduci, ut voluntatem Iraquianos adiuvandi deponeret.
Multi autem delegati oppositionis politicae flagitaverunt, ut copiae Italicae ex Iraquia deportarentur. [Nuntios Latinos 14.11.2003 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> IRAQ ED ARABIA SAUDITA: ESCALATION DEL TERRORE.


Attentato terroristico consumato a Nassiriya, città dell’Iraq meridionale, mercoledì [12 novembre; ndt]: almeno 26 le vittime, la maggior parte delle quali soldati e carabinieri [custodes militares] italiani.
Pochi giorni prima (8 novembre), a Riad, capitale dell’Arabia Saudita, un attentato analogo ha causato 18 vittime. La peculiarità di quest’ultimo atto terroristico è stata ch’esso ha preso di mira non gli statunitensi o comunque gli occidentali, ma gli stessi arabi, anzi, secondo l’opinione più diffusa, la famiglia reale, anche se essa non ha subito perdite.
Probabilmente, l’intenzione dei terroristi è stata quella di dimostrare che Riad non è zona sicura per alcuno, neanche per la famiglia reale.
L’Italia annovera, nell’Iraq meridionale, all’incirca 3mila uomini, che assolvono mansioni d’ordine pubblico e di sminamento. Il premier italiano Silvio Berlusconi ha affermato che la strategia del terrore non fa desistere l’Italia dalla sua “missione di pace” in Iraq. Di contro, molti rappresentanti dei partiti d’opposizione hanno chiesto, con fermezza, il ritiro immediato delle truppe italiane dall’Iraq [nella foto, militari italiani; alle loro spalle, l’edificio distrutto dall’attentato].


tutto sulle sonde di esplorazione planetaria


>>> VOYAGER IN CONFINIO SYSTEMATIS SOLARIS.

Voyager, primum ex duobus percontatris ante viginti sex annos in spatium cosmicum emissis, fines extremos systematis solaris attigit.
Iam tantum spatium permeavit, quantum est nonagies iter ex tellure in solem. In zona systematis solaris extrema ventus solaris desinit et Voyager vi solis attractiva solvitur.
Hucusque nullum instrumentum ab homine factum in tam remotum spatium penetravit. Per tenebrosas regiones interstellares Voyager in proximum systema sidereum post quadraginta fere milia annorum incidet.
Si nihil improvisi acciderit, fluentum eius electricum usque ad annum bis millesimum vicesimum sufficiet. [Nuntios Latinos 14.11.2003 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> SPAZIO: IL VOYAGER AI LIMITI DEL SISTEMA SOLARE.


Il Voyager, la prima della due sonde [percontatris] lanciate nello spazio 26 anni fa [esattamente, il 5 settembre 1977; si tratta, appunto, del Voyager 1, qui nel riquadro; ndt], ha raggiunto i confini ultimi del sistema solare, dopo aver viaggiato per una distanza 90 volte superiore a quella che separa la Terra dal Sole.
Al confine del nostro sistema planetario, i venti solari perdono velocità e il Voyager risulta libero dalla forza d’attrazione gravitazionale esercitata dal Sole [in gergo tecnico, questa regione viene, non a caso, detta “eliopausa”; ndt].
il Voyager è, in assoluto, il primo apparecchio di fabbricazione umana ad essersi spinto così lontano, nell’Universo. Attraversando le regioni “profonde” dello Spazio interstellare, il Voyager s’imbatterà nel prossimo sistema planetario tra circa 40mila anni. A meno d’inconvenienti, il sistema d’alimentazione della navicella durerà fino al 2020 [una curiosità: a bordo della sonda, c’è un disco d’oro che reca un messaggio di saluto agli extraterrestri, in ben 55 lingue; ndt].


la politica di Stalin


>>> STALIN REDIVIVUS.

Iosephus Stalin, pristinus dictator Unionis Sovieticae, apud multos Russos gratia valere pergit. Cuius rei testimonium est, quod in urbe Ishim, quae est in Sibiria occidentali, statua eius, olim deiecta, nuperrime restituta est.
Multis Russis senioribus Stalin est heros, quo duce Unio Sovietica in bello mundano secundo victrix evaserit.
Id quoque virtuti illius tribuitur, quod patriam, agricultura miserabiliter viventem, in potestatem armis nuclearibus praeditam mutaverit.
Maior autem pars Russorum Stalinum habent tyrannum, qui saltem decem miliones hominum interficiendos curavit. Totidem miliones fame perierunt, quam politica Staliniana effecerat. [Nuntios Latinos 14.11.2003 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> A VOLTE RITORNANO.


Il mito di Josif Stalin [nella foto], un tempo dittatore dell’ex URSS, vive ancora nel cuore di molti Russi: lo testimonia il fatto che ad Ishim, città della Siberia occidentale, una sua statua, abbattuta tempo fa, è stata recentemente rialzata.
Per molti Russi “nostalgici”, Stalin è l’eroico condottiero che portò la Russia alla vittoria, nella II guerra mondiale; gli si attribuisce anche il merito d’aver fatto della propria patria, che versava in miserevoli condizioni e che aveva un’economia esclusivamente agricola, una potenza nucleare.
Ciononostante, per la maggior parte dei Russi, Stalin rimane il dittatore che mandò a morte perlomeno 10 milioni di esseri umani e che altrettanti ne fece morire di fame, per l’indigenza causata dalla sua politica.

 



aggiornamenti 2003: 26/12 - 19/12 - 12/12 - 05/12 - 28/11 - 21/11 - 14/11 - 07/11 - 31/10 - 24/10 - 17/10 - 10/10 - 03/10 - 26/09 - 19/09 - 12/09 - 05/09 - 29/08 - 22/08 - 15/08 - 08/08 - 01/08 - 25/07 - 18/07 - 11/07 - 04/07 - 27/06 - 20/06 - 13/06 - 06/06 - 30/05 - 23/05 - 16/05 - 09/05 - 25/04 - 18/04 - 11/04 - 04/04 - 28/03 - 21/03 - 14/03 - 07/03 - 28/02 - 21/02 - 14/02 - 07/02 - 31/01 - 24/01

aggiornamenti 2004 - aggiornamenti 2005

le notizie in latino sono redatte, con scadenza settimanale, da Reijo Pitkäranta e Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy

le mie traduzioni e le mie note sono copyleft - Bukowski

la ricerca iconografica è stata effettuata tramite l'apposita sezione di arianna.it

la ricerca e la selezione dei link sono state effettuate tramite Yahoo! italia


aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons