>>> NU SAEPIMENTUM ISRAELIANORUM DAMNANT.

Sessio generalis Nationum Unitarum sententiam comprobavit, qua saepimentum ab Israelianis in ripa occidentali Iordanis fluminis exstructum damnatur: Israeliani opere desisterent et partem saepimenti iam factum rescinderent. Ex centum duodequinquaginta nationibus tantum quattuor, in his USA et Israel, sententiae obstiterunt. [Nuntios Latinos 24.10.2003 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> L’ONU AD ISRAELE: “STOP ALLA COSTRUZIONE DEL MURO”.

L’Assemblea generale dell’ONU ha approvato una risoluzione contraria alla costruzione del “muro di sicurezza” [saepimentum; nella foto] in Cisgiordania [in ripa occidentali Iordanis fluminis] da parte di Israele [gl’Israeliani hanno adottato tale misura per contrastare l’infiltrazione, entro i propri confini, di possibili attentatori kamikaze; ndt]: in base a tale risoluzione, Israele dovrebbe interrompere l’edificazione e buttar giù la porzione di struttura già edificata.
Su 148 Paesi membri, solo 4 – tra i quali (ovviamente) USA e la stessa Israele – hanno votato a sfavore della risoluzione [il documento, inoltre, chiede ad Israeliani e Palestinesi di rispettare gl’impegni della “road-map”, il piano supportato da USA ed Europa che prevede la creazione di uno Stato palestinese a partire dal 2005; condanna gli attentati suicidi chiedendo all’Autorità palestinese di ‘compiere sforzi visibili’ contro i gruppi estremisti, ma anche ad Israele di interrompere ‘deportazioni ed attacchi contro i civili’; nel frattempo, emula evidentemente dell’esempio statunitense, Israele ha deciso, a sua volta, d’infischiarsene della risoluzione ONU e di continuare a costruire il muro di sicurezza; se il suo tracciato fosse confermato, esso entrerebbe per 20 chilometri oltre la “linea verde”, il confine fissato nel 1967 tra Israele e Cisgiordania; ndt].

>>> NOVUM DE STUPEFACTIVIS SCANDALUM.

Novus steroides anabolicus, qui antea nullis probationibus revelari potuerat, in exemplis probativis aliquot athletarum Americanorum inventus est. Agitur de medicamento nomine tetrahydrogestrinon (THG), quod in laboratorio Californiana BALCO (Bay Area Laboratory Co-Operative) praeparatum esse dicitur. Victor Conte, moderator laboratorii, crimen commissum vehementer infitiatur. Inter clientes laboratorii sunt Tim Montgomery, Marion Jones, Kelli White aliique athletae celeberrimi. Plus quadraginta ex eis in iudicium foederale vocati sunt, ubi in illud laboratorium inquiritur. Propter scandalum, in genere suo maximum, Foederatio internationalis athleticae levis (IAAF) decrevit, ut exempla urinae inter certamina mundana Parisiis mense Augusto data, iterum examinarentur. [Nuntios Latinos 24.10.2003 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> NUOVA BUFERA NEL DOPING.

Un nuovo steroide anabolizzante, finora impossibile da individuare nei test anti-doping, è stato rinvenuto nei campioni d’analisi di alcuni atleti statunitensi. Si tratta della sostanza “tetraidrogestrinone” [THG], preparata, secondo indiscrezioni, nella californiana Balco Labs. Accusa che Victor Conte, presidente della Balco – che ha tra i suoi clienti Tim Montgomery, Marion Jones, Kelli White ed altri nomi eccellenti dell’atletica – smentisce con fermezza.
Più di 40 atleti sono stati convocati per testimoniare davanti al grand jury che sta indagando sul laboratorio in questione. In conseguenza a tale scandalo, il più grave finora verificatosi nell’ambito del doping, la “Federazione internazionale di atletica leggera” [IAAF ne è l’acronimo americano/internazionale] ha deciso di ripetere tutti i controlli anti-doping sulle urine effettuati durante i mondiali di atletica tenutisi, in agosto, a Parigi.

>>> IOANNES PAULUS II PONTIFICATUS ANNUM XXV CELEBRAVIT.

Summus Pontifex Ioannes Paulus II, qui mense Octobri anno millesimo nongentesimo duodeoctogesimo creatus est, vicesimum quintum pontificatus annum celebravit. In homilia, quam compluribus denis milibus peregrinorum in Civitate Vaticana recitavit, monuit bonum pastorem apud gregem manere et ad catholicos appellavit, ut ipsius opus caritatis pergerent. [Nuntios Latinos 24.10.2003 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> 25ESIMO ANNIVERSARIO DI PONTIFICATO PER GIOVANNI PAOLO II.

Giovanni Paolo II, eletto Papa nell’ottobre del 1978, ha celebrato il 25esimo anniversario del proprio pontificato. Nell’omelia, tenuta in Vaticano [giovedì, 16 ottobre; ndt] davanti a decine di migliaia di pellegrini, il Papa ha ricordato che un buon pastore rimane sempre accanto al proprio gregge ed ha fatto appello ai cattolici a perseverare nella propria missione di carità [e appunto nello stesso giorno, Giovanni Paolo II ha firmato nell’Aula Paolo VI e consegnato alle migliaia di prelati di tutto il mondo l’esortazione apostolica post-sinodale “Pastores gregis'”, “Pastori del gregge”, su ministero e ruolo dei vescovi; ndt].

>>> MATER TERESA BEATIFICATA.

Mater Teresa, sanctimonialis, quae quinque annis ante (1997) diem obiit supremum, a Summo Pontifice die Dominico beatificata est. Nata in urbe Scopia hodiernae Macedoniae in Indiam anno millesimo nongentesimo duodetricesimo (1928) migraverat, ubi ordinem nomine “Sorores caritatis” condidit et totam vitam aegrotis, pauperibus, domo carentibus adiuvandis dedicavit. Anno millesimo nongentesimo undeoctogesimo (1979) praemio pacis Nobeliano honorata est. A matre Teresa, anno post mortem, femina quaedam Indica cancro laborans, quae illam advocaverit, sanata esse dicitur. In ecclesia catholica nemo beatus fieri potest, nisi testimoniis probatur unum saltem miraculum ab eo factum esse. [Nuntios Latinos 24.10.2003 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> BEATIFICAZIONE DI MADRE TERESA.

Suor [sanctimonialis] Madre Teresa, spirata cinque anni fa (nel 1997), è stata proclamata beata dal Papa, domenica [19 ottobre; ndt].
Nata a Skopje, oggi in Macedonia [dopo lo smembramento dell’ex Jugoslavia; ndt], Madre Teresa passò in India, nel 1928, dove fondò l’ordine delle “Missionarie della Carità”, dedicando tutta la vita ad aiutare e confortare malati, indigenti, senzatetto. Nel 1979 fu insignita del Premio Nobel per la Pace.
Il primo miracolo ufficialmente attribuito a Madre Teresa risale all’anno successivo alla sua morte e riguarda una donna indiana, malata di cancro e guarita dopo averla invocata in preghiera.
Prima di proclamare beata una persona, la Chiesa cattolica richiede la prova ch’ella abbia compiuto almeno un miracolo [un secondo miracolo è necessario per la canonizzazione; una commissione di medici esaminò il caso della giovane indiana guarita, Monica Bersa, e disse che non c'era una spiegazione medica per la guarigione; da tener conto che il Vaticano, in questi casi, è molto scrupoloso e parte sempre da una posizione, come dire, “scettica”; ndt].

>>> MONS ALBUS MINUS ALTUS.

Mons Albus, cacumen Europae altissimum, biennio duobus metris humilior factus est. Mense Septembri anno bismillesimo primo altitudo eius erat quattuor milia octingenta decem metra, sed eodem mense huius anni summum cacumen ad quattuor milia octingenta octo metra descenderat, ut affirmavit grex undeviginti investigatorum Francorum, quibus praefuit Pierre Bibollet. Mutationem effectam esse partim ventis, qui nives ex cacumine montis everrissent, partim calore his annis aucto, quo nives solito celerius condensarentur. Iidem investigatores mensurationibus per satellitem factis reppererunt summum Montis Albi cacumen septingentis centimetris in septentriones et occasum solis motum esse. [Nuntios Latinos 24.10.2003 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> IL MONTE BIANCO… PERDE QUOTA.

Il Monte Bianco, la vetta più alta d’Europa, ha perso, in due anni, due metri in altezza: nel settembre del 2001 misurava 4810 m, nel settembre di quest’anno, invece, la misura era calata a 4808 m, secondo le stime di un’equipe di 19 ricercatori francesi, coordinata da Pierre Bibollet.
L’abbassamento sarebbe dovuto all’effetto combinato del vento, che ha spazzato via le nevi dalla cima [appiattendo, così, la cresta] e delle alte temperature registrate in questi anni, a causa delle quali la neve si è compressa più in fretta rispetto alla norma.
La stessa equipe, inoltre, avvalendosi di misurazioni effettuate col satellite, ha constatato uno spostamento di 70 cm della cima del Monte Bianco verso nord-ovest [il che vuol dire ch’esso s’è allontanato dall’Italia e s’è avvicinato alla Francia; ndt].