>>> ITALIA PRAESIDATUM ACCEPIT.

Iam tres fere septimanae praeterierunt, cum praesidatus Unionis Europaeae semestris ex Graecia in Italiam transiit. Caput rerum agendarum videtur esse legem Unionis fundamentalem ultima lima polire. Praeterea Italiani, dum principatum habebunt, maxime nitentur, ut relationes inter Europaeos et Americanos discrimine Iraquico laborantes paulatim meliores reddantur. Neque in ipsa Europa tensiones desunt, cum Silvio Beslusconi, princeps minister Italiae de corruptione accusatus, multorum Europaeorum invidiam non effugerit. [Nuntios Latinos 18.7.2003 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> PRESIDENZA UE: E’ IL TURNO DELL’ITALIA.

Son praticamente trascorse già tre settimane dal passaggio della presidenza dell’UE dalla Grecia all’Italia. Dar stesura definitiva alla carta costituzionale dell’Unione, apportandovi opportuni ritocchi, è l’impegno prioritario. Inoltre, l’Italia, durante il proprio turno di presidenza [ha durata semestrale; ndt], convoglierà i propri sforzi nel tentativo di ricucire la “scollatura” tra Europa ed Usa, causata dalla crisi irachena. Ma le tensioni non mancano in seno alla stessa UE: il premier italiano Silvio Berlusconi [“Beslusconi” è ovviamente un (demistificante?) refuso; ndt], accusato di corruzione, batte infatti il record d’impopolarità, in Europa [e s’è visto nella viva schermaglia (per usare un eufemismo) con l’europarlamentare tedesco Martin Schulz, cronaca dell’altro ieri; ndt].