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>>> SADDAM HUSSEIN
CAPTUS.
"Cepimus eum!" His verbis dictis Paul Bremer, moderator
regiminis in Iraquia ad interim constituti, die Dominico diurnariis
nuntiavit pristinum dictatorem Iraquiae Saddam Hussein a copiis
Americanis comprehensum esse.
Fuga eius, postquam octo fere menses duravit, Idibus Decembribus
ad finem pervenit, cum is prope urbem patriam Tikrit in cellario
casae cuiusdam agrestis inventus est.
Saddam, dum deprehenditur, in angusta fossa subterranea tamquam
bestia quaedam latebat. Neque militibus Americanis se aggressis
ullo modo resistere neque sibi mortem consciscere conabatur.
Paulo post imagines divulgatae sunt, in quibus vir, qui Saddam
esse videbatur, quamquam crine horrido et barba promissa squalebat,
a medico militari diligenter examinabatur.
Multi spectatores mirabantur tantum tyrannum in tam miserabilem
homunculum mutatum esse. [Nuntios Latinos 19.12.2003
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>>> PRESO L’ASSO DI PICCHE.
“L’abbiamo preso!”. Con queste parole, domenica
[13 dicembre; ndt], Paul Bremer, capo dell’amministrazione
provvisoria (americana) in Iraq, ha annunciato ai giornalisti
la cattura dell’ex dittatore iracheno Saddam Hussein,
per mano delle truppe statunitensi. La fuga di Saddam, durata
quasi otto mesi, ha avuto termine il 13 dicembre [Idibus Decembribus;
le idi, che segnavano nell’antica Roma la metà
di ogni mese, cadevano il 15 di marzo, maggio, luglio ottobre
e il 13 di tutti gli altri mesi; ndt], quando il dittatore
è stato scovato nella cantina d’una fattoria,
nei pressi della sua città natale, Tikrit.
Al momento dell’arresto, Saddam – che si nascondeva
in un’angusta cella sotterranea [ribattezzata, dagli
americani, “buco del topo”; ndt], alla stregua
di una bestia – non opponeva alcuna resistenza ai suoi
assalitori, né tentava il suicidio [ahi lui!; ndt].
Poco dopo, son state diffuse delle immagini che ritraevano
un uomo sottoposto agli esami d’un medico militare,
un uomo le cui fattezze corrispondevano esattamente a quelle
di Saddam, benché coperte da una capigliatura ed una
barba lunghe e incolte [come appare nella foto].
Con ogni probabilità sbigottiti, i telespettatori,
nel veder ridotto nei panni d’un poveraccio un tiranno
così temuto.
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>>> QUID GEORGE BUSH
DIXERIT.
George Bush, praesidens Civitatum Americae Unitarum, de Saddam
Hussein capto certior factus, oratione televisifica habita
ait illum eventum magni momenti esse ad Iraquiam reaedificandam.
"Civibus Iraquianis", inquit, "bonum nuntium
habeo: nullam iam causam habetis, cur dictatorem Saddam Hussein
metuatis.
Mox enim hic vir in iudicium adducetur, quamvis ipse tot hominibus
ius denegaverit".
Dixit tamen Bush sibi persuasum esse violentiam in Iraquia
continuatum iri, cum ibidem adhuc multi terroristae essent.
Diurnariis quaerentibus, essetne Saddam capitis damnandus,
respondit non suum sed Iraquianorum esse de sorte eius futura
constituere. "Nos Americani", inquit, "una
cum Iraquianis talem iuris dictionis rationem creare studebimus,
quae omnibus postulatis internationalibus satisfaciat".
[Nuntios Latinos 19.12.2003 redegit Reijo Pitkäranta
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>>> IL DISCORSO DI GEORGE BUSH.
Il presidente USA George Bush, appresa la notizia della cattura
di Saddam, ha tenuto un discorso in TV nel quale ha sottolineato
l’estrema importanza d’un tale evento per la ricostruzione
democratica dell’Iraq.
“Ho una buona notizia per il popolo iracheno –
ha affermato; oramai non avete alcun motivo di temere il dittatore
Saddam Hussein, giacché egli, ora, dovrà affrontare
quella giustizia che ha negato a così tante persone”.
Bush, tuttavia, s’è detto convinto che la violenza,
in Iraq, non cesserà, dal momento che nel Paese v’è
ancora una massiccia presenza di terroristi. Alle domande,
rivoltegli dai giornalisti, su un’eventuale condanna
a morte di Saddam, Bush ha risposto che spetta non a sé,
ma agli Iracheni, prendere decisione sul futuro del dittatore.
“Noi americani – ha precisato – in pieno
accordo con gl’Iracheni, valuteremo una soluzione processuale
che soddisfaccia tutte le convenzioni internazionali”.
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>>> SUMMUS CONVENTUS
UNIONIS.
Septimana vergente Bruxellis summus conventus Unionis Europaeae
habitus est.
Qui quidem eo praeter spem evenit, quod participantibus non
contigit, ut de lege Unionis fundamentali consentirent.
Tantum de sedibus undecim magistratuum convenit. Quibus inter
complures civitates distributis Italiae magistratus a re alimentaria
obtigit. Sedes Parmae collocabitur. [Nuntios Latinos
19.12.2003 redegit Reijo Pitkäranta - ©
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>>> SUMMIT DELL’UE.
Nello scorso weekend s’è tenuto, a Bruxelles,
il vertice dell’UE. Disattesa la speranza d’un
accordo definitivo tra gli Stati membri sulla Costituzione
Europea [i lavori si sono conclusi sabato 13 dicembre;
non termina in bellezza, dunque, il semestre italiano, del
resto non cominciato sotto i migliori auspici; molti hanno
comunque valutato la mancanza di un accordo preferibile ad
un ‘compromesso al ribasso’; nell’occhio
del mirino Spagna e Polonia, che si sono opposte al meccanismo
del voto a doppia maggioranza, disputa sulla quale l’accordo
si è arenato; ndt].
E’ stato raggiunto un accordo soltanto sull’assegnazione
delle undici agenzie comunitarie: l’Italia ha ottenuto
l’agenzia per la sicurezza alimentare, che avrà
sede a Parma [nb: il testo originale dell’articolista
è stato adattato al contesto italiano].
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>>> RES AERONAUTICA
CENTUM ANNORUM.
Die Mercurii centum anni acti erant a historia rei aeronauticae
incohata.
Die enim septimo decimo mensis Decembris anno millesimo nongentesimo
tertio (17.12.1903) duo fratres Americani, quibus nomina Wilbur
et Orville Wright, omnium primi aeroplanum motro displosorio
instructum aedificaverunt, quo usi volatum duodecim secundarum
feliciter perfecerunt iter aerium quinquaginta metrorum emensi.
Haec res nova et inaudita in civitate Carolina Septentrionali
gesta est. [Nuntios Latinos 19.12.2003 redegit Reijo
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>>> UN VOLO LUNGO 100 ANNI.
Mercoledì [17 dicembre; ndt] si è celebrato
il centenario dell’aeronautica. Il 17 dicembre del 1903,
infatti, i due fratelli americani Wilbur e Orville Wright
– primi in assoluto a costruire un aeroplano dotato
d’un motore a scoppio – su di esso si alzarono
in volo per 12 secondi, riuscendo a coprire un tratto aereo
di 50 metri.
L’incredibile evento accadde in una cittadina della
North Carolina [ovvero, sulla spiaggia di Kitty Hawk,
città natale degli Wright; ndt].
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le notizie
in latino sono redatte, con scadenza settimanale, da Reijo Pitkäranta
e Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish
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le mie traduzioni e le mie note sono copyleft - Bukowski
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