>>> NATO CONCORDIAM INVENIT.

Civitates Consociationis militaris Nato participes concordiam tandem invenerunt in vehementi discordia, quae de Turcia protegenda orta erat. Causa controversiae erat, quod Belgae, Francogalli et Germani recusaverunt, quominus de defensione Turciae cum Americanis colloquerentur, ne bello Iraquiae inferendo favere viderentur. Rixa composita legati civitatum supra dictarum promulgationem communem ediderunt, qua pronuntiaverunt bellum nonnisi ultimam et extremam rationem esse ad discrimen Iraquicum solvendum. [Nuntios Latinos 21.2.2003 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> NATO: RAGGIUNTO L'ACCORDO.

I Paesi membri della Nato hanno, alla fine, ricomposto la scottante querelle sorta a proposito della necessità d'assicurare protezione alla Turchia (in caso di guerra contro l'Iraq). Causa del disaccordo era il rifiuto - avanzato dal Belgio, dalla Francia e dalla Germania - d'allestire con gli USA un tavolo diplomatico che riguardasse, appunto, la questione d'un'eventuale protezione alla Turchia: il tutto, per non dar l'impressione d'appoggiare l'intervento armato in Iraq.
Sedata la polemica, i rappresentanti dei Paesi suddetti hanno stilato un documento comune, col quale hanno sottolineato che il conflitto bellico debba considerarsi solo quale soluzione ultima ed estrema alla crisi irachena.

>>> PAPADOPOULOS PRAESIDENS.

Die Dominico in ea insulae Cypri parte, quam Graeci incolunt, comitia praesidenti creando habita sunt. Protagonistae huius certaminis erant praesidens hodiernus Glafkos Klerides et adversarius eius Tassos Papadopoulos. Ex inopinato accidit, ut Papadopoulos iam primo suffragio facto maiorem sententiarum partem adeptus victor electionum evaderet. Thema comitiorum principale erat, utrum rogatio Nationum Unitarum de Cypro Turco-Graeca redintegranda approbaretur necne. Klerides paratus erat has consultationes intra unum annum ad finem perducere, cum Papadopoulos illud propositum tantum pro initio colloquiorum haberet. [Nuntios Latinos 21.2.2003 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> PAPADOPOULOS PRESIDENTE.

Domenica [16 febbr. 2003; ndt], si sono tenute le elezioni presidenziali nella Repubblica greco-cipriota [Cipro è divisa dal 1974, dopo un'invasione militare turca; ndt]. Protagonisti dello scontro elettorale erano il presidente uscente Glafkos Klerides e Tassos Papadopoulos, leader dell'opposizione. Contro ogni previsione, Papadopoulos ha stravinto, raggiungendo la maggioranza assoluta dei voti già alla prima tornata elettorale.
Il leitmotiv della consultazione elettorale verteva sull'opportunità, o meno, di ratificare un risoluzione ventilata dall'Onu [secondo un piano di pace presentato lo scorso novembre 2002 dal segretario generale Kofi Annan; ndt] su un'eventuale riunificazione politica delle due etnie greca e turca. Klerides era pronto e disposto a mandare a buon fine, entro l'arco di un anno, la risoluzione, mentre Papadopoulos fissava piuttosto tale scadenza soltanto per l'inizio delle trattative.