LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - attualità in latino

--- aggiornato al 18 febbraio 2005 ---


link amici
>>> visita soglie.it


aggiornamenti 2005: 17/06 - 10/06 - 03/06 - 27/05 - 20/05 - 13/05 - 06/05 - 29/04 - 22/04 - 15/04 - 08/04 - 01/04 - 25/03 - 18/03 - 11/03 - 04/03 - 25/02 - 18/02 - 11/02 - 04/02 - 28/01 - 21/01 - 14/01 - 07/01

aggiornamenti 2003 - aggiornamenti 2004

N.B.: 1) le immagini associate ai testi linkano a siti inerenti agli argomenti trattati
2) le notizie vengono selezionate ed eventualmente adattate per la Rete italiana
3) i redattori finnici interrompono le loro attività dal 17/06 al 26/08 per le vacanze estive

Italia a rischio di catastrofe nucleare (!)


>>> COREA SEPTENTRIONALIS ARMA NUCLEARIA HABET.

Coreani septenrionales confessi sunt se arma nuclearia paravisse, ut se defenderent, quia Americani patriam suam a ceteris terris separare et secludere vellent.
Meridionales Coreani censent fieri quidem potuisse, ut Corea Septentrionalis unam duasve bombas nuclearias fecisset; illas autem non esse tam leves, ut missilibus portarentur. [Nuntios Latinos 18.02.2005 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> LA COREA DEL NORD HA L’ATOMICA.


Il governo nordcoreano ha ammesso esplicitamente d’aver allestito armi nucleari per ragioni di autodifesa, vista l’ostile politica di boicottaggio adottata dagli USA nei confronti del Paese.
Fonti ufficiali sudcoreane confermano la possibilità che la Corea del Nord abbia fabbricato uno o due ordigni nucleari, tuttavia non così leggeri da poter essere alloggiati su missili [la qual cosa ne diminuisce la gittata; le ammissioni, le prime del genere nella storia del Paese comunista, si accompagnano alla sinistra minaccia di cancellare, a tempo indeterminato, la partecipazione ai colloqui a sei (le due Coree, Stati Uniti, Cina, Russia e Giappone) sulla crisi nucleare appunto; ndt].


il sito dell'ISPESL, l'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro


>>> EXPLOSIO IN FODINA SINENSIUM.

Explosione gasi facta, in carbonifodina ducenti novem fossores Sinenses mortui et duodeviginti vulnerati sunt.
Fodina illa calamitosa est in provincia Liaoning regionis Sinarum septentrionalis-orientalis.
Locus explosionis iacet in profunditate ducentorum quadraginta duorum metrorum. Carbonifodinae Sinensium sunt sedes operis in toto orbe periculosissimae.
Officialiter nuntiatum est quinque vel sex milia fossorum anno proximo vitam in illis amisisse.
Verus autem numerus victimarum multiplex esse creditur, quia possessores timentes, ne magnas damnorum compensationes solvere debeant neve fodinae claudantur, de multis calamitatibus fodinarum nihil omnino palam faciunt. [Nuntios Latinos 18.02.2005 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> CINA: ESPLOSIONE IN MINIERA.


È di 209 morti e 18 feriti, tutti minatori cinesi, il bilancio dell’esplosione di gas verificatasi [il 14 febbraio; ndt] in una miniera di carbone sita nella provincia di Liaoning, nella Cina nordorientale. L’esplosione si è registrata a 242 metri di profondità.
Le miniere di carbone cinesi sono, al mondo, i luoghi di lavoro in assoluto più pericolosi. Secondo statistiche ufficiali, nel 2004 [anno proximo] vi hanno perso la vita 5-6 mila minatori, benché si sospetti che il numero reale delle vittime sia molto più alto, dal momento che i proprietari di miniera, nel timore di dover pagare esorbitanti indennizzi [damnorum compensationes] o che le miniere vengano chiuse, occultano molti disastri che in esse avvengono [gl’incidenti (legati soprattutto a inondazioni e incendi, a cadenza quasi quotidiana) sono spesso dovuti alla mancanza dell’equipaggiamento richiesto o all’indifferenza delle norme di sicurezza; il governo ha promesso più volte di ridurre la carneficina legata a questi incidenti: in molti, però, anche tra le autorità politiche, dichiarano che i deficit energetici che colpiscono tutto il Paese spingono le miniere a produrre sempre di più, aumentando così anche il rischio d’infortuni; ndt].


il lungo cammino per il voto alle donne


>>> PRIMA IN ARABIA SAUDIANA COMITIA.

Riadi, in urbe principe Arabiae Saudianae, comitia regionalia incohata sunt.
Feminae autem a suffragiis excluduntur. Comitia, quae sunt in monarchia Saudiana prima, in tres partes divisa sunt, nam primum Riadi et in suburbiis suffragia dantur, alibi mensibus Martio et Aprili.
Dimidia pars delegatorum regionalium usque sine suffragio creatur. [Nuntios Latinos 18.02.2005 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> L’ARABIA SAUDITA AL VOTO: È LA PRIMA VOLTA.


A Riad, capitale dell’Arabia Saudita, sono cominciate le operazioni di voto per le elezioni regionali, dalle quali tuttavia le donne restano escluse [nel sito ufficiale delle elezioni (saudielection.com) si spiega che ‘le donne non devono essere coinvolte nella vita politica perché devono prendersi cura dei bambini e della famiglia’; ndt].
Le elezioni, le prime nella storia del regno saudita, sono state strutturate in tre turni: s’inizia votando a Riad e relativo suburbio, mentre nelle altre regioni si voterà a marzo e ad aprile.
Metà dei consiglieri regionali viene sempre nominata ‘sine suffragio’ [ovvero, non partecipa alla competizione elettorale, ma viene incaricata direttamente dal governo; come s’intuisce, si tratta di semplici elezioni municipali, che certamente non cambieranno l’assetto istituzionale del Paese, ma che comunque vengono salutate, nel mondo occidentale, come un cruciale passo verso la giusta direzione, nella speranza altresì che i Sauditi dimostrino maggiore interesse e fiducia in questa loro importante conquista: infatti, il numero degli iscritti alle liste elettorali è stato ben al di sotto delle aspettative; ndt].


una pagina agghiacciante sul martirio di Dresda


>>> INTERITUS DRESDAE COMMEMORABATUR.

Die Dominico in Germania commemorabatur, quomodo urbs Dresda sexaginta annis ante impetibus foederatorum aeriis deleta esset.
In illa urbe, in quam plurimi fugitivi, exercitus Sovieticos timentes, ex partibus Germaniae orientalibus confluxerant, tum minimum viginti quinque, forsitan quadraginta milia hominum biduo perierunt.
Pace facta disceptatum est, an interitus urbis, monumentis et artificiis clarissimae, Germania nazistica iam labante fuisset necessarius.
Alii credunt Dresdam propter industriam armorum et commeatum militarem delendam fuisse; alii autem censent Britannos et Americanos tantas opes in aeroplanis bombiferis collocasse, ut his uti necesse putarent. [Nuntios Latinos 18.02.2005 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> ANNIVERSARIO DELLA DISTRUZIONE DI DRESDA.


Celebrato in Germania, domenica [13 febbraio; ndt], il 60esimo anniversario della distruzione di Dresda, rasa al suolo dagli spietati bombardamenti degli Alleati.
A Dresda – nella quale s’erano rifugiati, per timore dell’esercito sovietico, molti profughi provenienti dalla Germania orientale – nel giro di due giorni [ovvero, nella notte fra il 13 e il 14 febbraio 1945, tre mesi prima della fine della guerra; ndt] perirono come minimo 25mila, ma alcuni stimano addirittura 40mila, civili.
Stipulata la pace, si è aperto il dibattito storiografico sull’effettiva necessità di distruggere una città come Dresda, rinomata per monumenti ed architettura, col regime nazista peraltro già sull’orlo del collasso.
Per alcuni, la distruzione di Dresda fu resa necessaria dalla presenza, in essa, di industrie di armi e dall’essere un importante snodo militare; secondo altri, invece, gl’Inglesi e gli Americani alloggiarono nei bombardieri un tale apparato bellico ritenendo di dover favorire piuttosto i propri, di industrie e di snodi.


i matrimoni del secolo


>>> CAROLUS ET CAMILLA IN MATRIMONIUM.

Carolus, princeps hereditarius Britanniae, et Camilla Parker-Bowles, amica eius diuturna, matrimonio coniungentur.
Nuptiae die octavo mensis Aprilis in castello Windesoriensi ritu civili celebrabuntur.
In matrimonio Parker-Bowles titulum ducissae Cornubiae habebit.
Cum Carolus rex factus erit, illa regina non fiet, sed coniux principissa appellabitur. Regina Elisabeth et princeps Philippus sponsis publice gratulabantur.
Antea filium reprobaverant, quod cum femina, quae divortium fecerat, consuetudinem haberet. Anno millesimo nongentesimo nonagesimo sexto princeps Carolus a principissa Diana diverterat. Ex illo matrimonio duos filios habet.
Nuntio de nuptiis dato maior pars Britannorum novum principis matrimonium comprobat. [Nuntios Latinos 18.02.2005 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

 


>>> CARLO E CAMILLA (FINALMENTE) SPOSI.


Carlo, principe ereditario d’Inghilterra, sposerà Camilla Parker-Bowles, la sua compagna di sempre [nella foto, i due promessi sposi]. Le nozze saranno celebrate, con rito civile, l’8 aprile, nel castello di Windsor.
Sposandosi, Camilla acquisirà il titolo di Duchessa di Cornovaglia; tuttavia, quando Carlo diventerà re, ella non sarà regina, bensì ‘principessa consorte’.
La regina Elisabetta e il principe Filippo hanno dato la loro ufficiale benedizione agli sposi, benché in precedenza avessero rimproverato al figlio di avere una relazione con una donna divorziata.
Nel 1996, il principe Carlo divorziò dalla principessa Diana; da quel matrimonio, Carlo ha due figli.
Ufficializzata la notizia delle nozze, la maggioranza degl’Inglesi mostra di approvare il nuovo matrimonio del loro principe.



aggiornamenti 2005: 17/06 - 10/06 - 03/06 - 27/05 - 20/05 - 13/05 - 06/05 - 29/04 - 22/04 - 15/04 - 08/04 - 01/04 - 25/03 - 18/03 - 11/03 - 04/03 - 25/02 - 18/02 - 11/02 - 04/02 - 28/01 - 21/01 - 14/01 - 07/01

aggiornamenti 2003 - aggiornamenti 2004

le notizie in latino sono redatte, con scadenza settimanale, da Reijo Pitkäranta e Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy

le mie traduzioni e le mie note sono copyleft - Bukowski

la ricerca iconografica è stata effettuata tramite l'apposita sezione di arianna.it

la ricerca e la selezione dei link sono state effettuate tramite Yahoo! italia


aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons