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Progetto Ovidio - attualità in latino
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--- aggiornato
al 12 marzo 2004 --- |
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N.B.: 1) le immagini associate ai testi linkano a siti inerenti agli argomenti trattati 2) le notizie vengono selezionate ed eventualmente adattate per la Rete italiana
3) i redattori finnici hanno interrotto le loro attività dal 18/06 al 20/08 per le vacanze estive, e durante le festività natalizie
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>>> COMITIA IN GRAECIA
FACTA.
Septimana vergente in Graecia comitia legatis in parlamentum
creandis instituta sunt.
His electionibus superior discessit factio conservativorum
nomine Nova democratia, cum socialistae et eorum dux Georgius
Papandreu cladem acerbissimam acciperent.
Ex eventu suffragii sequitur, ut novus primarius minister
Graeciae fiat Kostas Karamanlis, praeses partium victricium.
Papandreu autem pollicitus est se novo regimini auxiliaturum
esse et in consultationibus de insula Cypro unificanda et
in Olympiis Atheniensibus praeparandis. [Nuntios Latinos
12.03.2004 redegit Reijo Pitkäranta - ©
Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy]
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>>> LA GRECIA ALLE URNE.
Fine settimana di elezioni, in Grecia, per il rinnovo del
Parlamento [le elezioni, anticipate in seguito alle dimissioni
da presidente del Psoak (Movimento socialista panellenico)
di Simitis, si sono tenute esattamente domenica 7 marzo; ndt].
A raggiungere la maggioranza è stato il partito conservatore
‘Nuova democrazia’, mentre i socialisti ed il
loro leader George Papandreou [nella foto] hanno
subìto una cocente disfatta.
L’esito delle urne promuove Kostas Karamanlis, leader
della coalizione vincente, a nuovo premier greco. Di contro,
Papandreou ha promesso tutto il proprio appoggio al nuovo
governo sia per ciò che riguarda le trattative sull’unificazione
dell’isola di Cipro, sia in relazione all’allestimento
delle Olimpiadi di Atene.
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>>> LEX IRAQUIAE FUNDAMENTALIS.
Collegium Iraquiae interim administrandae legem fundamentalem
temporariam eiusdem civitatis perferendam curavit et his tabulis
publicis subscripsit.
Hoc negotium bis dilatum erat, postquam musulmani shiitae,
qui partem interregiminis faciunt, iterum atque iterum recusaverunt,
quominus rogationem approbarent.
Propositum est, ut nova lex mense Iulio valere incipiat et
usque ad finem anni bismillesimi quinti (2005) rata sit.
Constitutio magni interesse existimatur ad potestatem Iraquianis
mense Iunio exeunte reddendam. [Nuntios Latinos 12.03.2004
redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright
Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy]
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>>> L’IRAQ HA UNA COSTITUZIONE.
Il ‘Consiglio di governo transitorio’ dell’Iraq
ha ultimato e firmato ufficialmente la ‘Costituzione
provvisoria’ [la denominazione ufficiale è
‘Legge Amministrativa Fondamentale Transitoria’;
ndt] del Paese, dopo un paio di rinvii dovuti al fatto
che, più volte, i membri musulmani sciiti del Consiglio
si sono rifiutati di sottoscrivere il documento [gli sciiti
hanno contestato l’articolo relativo al referendum sulla
costituzione permanente, da tenersi nel 2005, secondo il quale
articolo basterebbe il voto negativo con una maggioranza dei
due terzi di tre province per bloccare l’adozione dello
statuto, anche in presenza di una maggioranza nazionale; ebbene,
essi temono che ciò possa conferire alla minoranza
sunnita ed ai curdi troppa influenza sulla Costituzione; altro
punto di scontro è stato il numero dei componenti del
consiglio presidenziale: cinque secondo le richieste degli
sciiti – tre sciiti, un sunnita e un curdo – invece
dei tre proposti; ndt].
Secondo quanto stabilito, la nuova legge entrerà in
vigore a luglio e avrà valore per tutto il 2005. Il
varo della Costituzione rappresenta una tappa cruciale in
vista del passaggio delle consegne di governo agl’Iracheni,
previsto per giugno [nella foto, la firma di Mohammed
Bahr Al-Ulloum, presidente del consiglio governativo iracheno].
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>>> INVESTIGATORES
FRANCOGALLI.
Die Martis circiter duo milia investigatorum in Francogallia
praestantissimorum nuntiaverunt se omnibus operis administrativis
finem facturos esse.
Indignantur enim, quod moderatores rei publicae scientiis
et artibus excolendis satis subsidii non paraverint.
Motu publico nomine "Investigationem servemus" condito
flagitant, ut non solum plus pecuniae in varias doctrinas
impendatur, sed etiam novae operis sedes ad scientias promovendas
constituantur.
Censent enim inopiam argentariam unam e causis esse, cur in
dies plures feminae et viri docti e Francogallia in terras
peregrinas emigrent. [Nuntios Latinos 12.03.2004 redegit
Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
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>>> FRANCIA: RICERCATORI IN RIVOLTA.
Martedì [9 marzo; ndt] circa duemila alti
responsabili della Ricerca in Francia hanno minacciato di
dimettersi da ogni incarico amministrativo: motivo, l’insufficienza
dei finanziamenti statali per le scienze e per le arti. I
promotori della pubblica petizione ‘Salviamo la ricerca’
invocano non solo maggiori investimenti nel settore, ma anche
l’allestimento di nuove strutture per lo sviluppo scientifico.
Ritengono, infatti, che il limitato budget destinato alla
ricerca sia solo una delle cause per le quali si verifica
la ‘fuga dei cervelli’ francesi all’estero,
un fenomeno ch’è in continua crescita [la
protesta è esplosa al rifiuto del governo di assumere
a tempo indeterminato, come previsto, cinquecentocinquanta
giovani ricercatori; in realtà, la lotta per i finanziamenti
e per i posti ha portata più ampia, andando a coinvolgere
l’intera struttura ed organizzazione della ricerca pubblica;
secondo indiscrezioni, il governo starebbe addirittura pensando
di vendere un centinaio di tonnellate d’oro, sulle tremila
che fanno parte delle riserve della Banca di Francia, per
garantire adeguati finanziamenti; ndt].
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>>> MULTA AVIUM GENERA
EMORITURA.
Plus mille ducenta avium genera sive octava pars totius volucrium
populationis omnino emori periclitantur, ut aestimat Birdlife,
ordo ornithophilorum internationalis.
Autumant huius rei periti in unaquaque fere terra saltem unam
avium speciem nidificare, quae in discrimen adducta sit.
Caesiones silvarum in Brasilia pluvialium aviariis pessime
imminere, sed etiam cultiones in Africa agrorum aviculis magno
periculo esse. [Nuntios Latinos 12.03.2004 redegit
Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
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>>> MOLTE SPECIE AVICOLE A RISCHIO ESTINZIONE.
Secondo il report di ‘Birdlife’, l’organizzazione
internazionale per la protezione degli uccelli, le specie
di volatili a rischio estinzione sono più di 1200,
dato che equivale ad un ottavo dell’intera popolazione
avicola.
Gli esperti del settore affermano che, praticamente in ogni
angolo del pianeta, nidifica almeno una specie che corre questo
pericolo. Le principali minacce alla sopravvivenza degli uccelli
sono costituite dalla deforestazione delle aree pluviali in
Brasile e dall’espansione delle aree agricole in Africa
[i due fenomeni concorrono, chiaramente, alla distruzione
ed alla degradazione degli habitat degli uccelli; nella foto,
un albatross; ndt].
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le notizie
in latino sono redatte, con scadenza settimanale, da Reijo Pitkäranta
e Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
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