>>> DUX ORDINIS HAMAS OCCISUS.

Abdel Aziz Rantisi, medicus et praeceptor quinquaginta quattuor annos natus, postquam ordini Palaestinensium Hamas tantum per tres septimanas praefuit, die Saturni vesperi interfectus est. Periit ab impetu, quem milites exercitus Israelis speciales in autocinetum eius fecerunt missilibus ex helicopteris coniectis. Praedecessor eius Ahmed Jassin mense Martio exeunte in urbe Gaza similem sortem habuerat. Palaestinenses extremistae de novissima caede certiores facti iuraverunt se Israelianos pro illis necibus centies ulturos esse. [Nuntios Latinos 23.04.2004 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> UCCISO IL LEADER DI HAMAS.

Abdel Aziz Rantisi [nella foto], medico e professore di 54 anni, a capo dell’organizzazione di Hamas da sole tre settimane, è stato ucciso nella sera di sabato [17 aprile; ndt]: è rimasto vittima di un raid [impetu] perpetrato dai reparti speciali israeliani, che hanno lanciato, da elicotteri, alcuni missili contro la sua automobile [autocinetum].
Sorte simile per il suo predecessore, Ahmed Jassin, nella città di Gaza, a fine marzo.
Gli estremisti palestinesi, alla notizia di quest’ultimo assassinio, hanno giurato che gl’Israeliani pagheranno cento volte i delitti commessi [ovvero, a ciascuno degli attentati, corrisponderanno ‘100 rappresaglie’; ndt].

>>> STATUS LIBYAE MELIORATUS.

Relationes inter Libyam et Civitates Americae Unitas intercedentes paulatim mitescere videntur. Americani enim constituerunt, ut sanctiones oeconomicae Libyae impositae auferrentur. Interdictum autem de commercio armorum etiam posthac valebit. [Nuntios Latinos 23.04.2004 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> BUONE NUOVE PER LA LIBIA.

Incoraggianti segnali di distensione tra Libia e USA: gli Statunitensi, infatti, hanno deciso di allentare l’embargo economico imposto alla Libia; continuerà a rimanere in vigore, invece, il divieto del commercio di armi [una nota diramata dalla Casa Bianca riferisce che la decisione – adottata perché “la Libia ha fatto passi significativi eliminando i programmi di armi di distruzione di massa e i missili a lunga gittata e ha ribadito la sua promessa di fermare ogni appoggio al terrorismo” – consente la ripresa della maggiore parte delle attività commerciali, transazioni finanziarie e investimenti, soprattutto petroliferi; nella foto, il presidente libico Gheddafi; ndt].

>>> NOVUS PRAESIDENS SLOVACHIAE.

Praesidens Slovachiae praeter exspectationem creatus est Ivan Gasparovich, praeses olim parlamenti eiusdem civitatis. Nam die Dominico mane magistratus comitiis instituendis rettulerunt hunc candidatum votorum sexaginta centesimas (60%) sibi paravisse, cum Vladimir Meciar, pristinus primarius minister, qui victor electionum fore existimabatur, cladem acerbam acciperet. Munus praesidentis Slovachiae quinque annorum est et maximam partem caerimoniale describitur. [Nuntios Latinos 23.04.2004 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> LA SLOVACCHIA HA UN NUOVO PRESIDENTE.

Con un risultato a sorpresa, Ivan Gasparovich [nella foto] – ex presidente del Parlamento – è stato eletto Presidente della Slovacchia. Domenica mattina [18 aprile; ndt], infatti, la Commissione elettorale [magistratus comitiis instituendis] ha riferito che il candidato in questione aveva conquistato il 60% delle preferenze: amara sconfitta, invece, per l’ex premier Vladimir Meciar, grande favorito di queste elezioni. La carica, eminentemente rappresentativa, di Presidente della Slovacchia ha durata quinquennale [invero, sia Gasparovic che Meciar sono all’opposizione (il primo, più moderato) rispetto alla coalizione di governo di destra del primo ministro Mikulas Dzurinda; come presidente Gasparovic avrà potere di veto sulle leggi e potrà influenzare la politica estera; ndt].

>>> ORNAMENTUM VETUSTISSIMUM.

In spelunca quadam in Africa meridionali sita ornamentum margaritarium repertum est, quod pro omnium vetustissimo decore arte humana facto habetur. Constat ex una et quadraginta margaritis excultis et abhinc septuaginta quinque milia annorum confectum esse creditur. Inventum eo pluris aestimaveris, si respicias id documento esse cultus civiles multo vetustiores esse quam antea creditum sit. [Nuntios Latinos 23.04.2004 redegit Reijo Pitkäranta - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> IL PIÙ ANTICO GIOIELLO DEL MONDO.

E’ stato rinvenuto, in una grotta in Sudafrica, un collier di perle, ritenuto il gioiello in assoluto più antico cesellato dall’uomo: composto da 41 perle, risalirebbe a 75mila anni fa. La scoperta è tanto più straordinaria tenuto conto ch’essa fa retrodatare le stime sull’inizio della civilizzazione [insomma, l’ ‘homo sapiens sapiens’ avrebbe iniziato molto prima di quanto creduto a impegnarsi nella realizzazione di manufatti non legati alle necessità quotidiane; la scoperta, avvenuta nella caverna Blombos, è opera di uno staff di archeologi europei, diretto da Christopher Helshilwood (nella foto), un’autorità nel settore; ‘Queste perle sono simboliche, e il simbolismo corrisponde al comportamento dell’uomo moderno’, ha spiegato lo studioso: ciò significa che i nostri antichissimi progenitori erano, a quel tempo, già capaci di un pensiero astratto; la scoperta confermerebbe, inoltre, che l’homo sapiens sapiens esisteva nell’Africa meridionale, con tanto di proprie attività artistiche, ben prima di emigrare verso l’Europa; ndt].