>>> CONFOEDERATIO NATO AMPLIFICATA.

Confoederatio Nato novis nationibus amplificata est. Ad undeviginti membra anteriora septem adiuncta sunt, scilicet Estonia, Lettonia, Lituania, Bulgaria, Romania, Slovakia, Slovenia.
Nunc primum factum est, ut nationes pristinae Unionis Sovieticae ad confoederationem asciscerentur. Polonia, Tzekia, Hungaria, olim partes confoederationis Varsaviensis, iam quinque annos in Natone sunt. Neque mireris, quod Russi solliciti quaerunt, quid ex illa amplificatione tandem aliquando fiat; mutationem enim ad commoda sua militaria, politica, oeconomica attinere. Praesidens George W. Bush, cum nova membra Natonis salutaret, monuit foederatis novum adversarium esse, qui mortem inter innocentes tam Novi Eboraci quam Matriti disseminasset. Terroristas ea omnia odisse, quae Nato repraesentaret; illos libertatem despicere, unitatem nationum timere, ordines earum perturbare, quod quidem illis numquam contingeret. [Nuntios Latinos 2.04.2004 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> AMPLIAMENTO DELLA NATO.

La Nato s’è allargata a nuovi Paesi: ai 19 già membri, se ne sono aggiunti 7, ovvero Estonia, Lettonia, Lituania, Bulgaria, Romania, Slovacchia e Slovenia. Esordio assoluto, dunque, per i Paesi dell’ex-URSS all’interno della confederazione. Polonia, Repubblica Ceca [Tzekia] ed Ungheria, un tempo aderenti al ‘Patto di Varsavia’ [accordo (1955) che legava tutti gli Stati comunisti europei (eccetto la Iugoslavia e, dal 1963, l’Albania) in un’alleanza militare; si è sciolto nel 1991; ndt], sono nella Nato da già 5 anni.
Non desti, d’altro canto, meraviglia la preoccupazione della Russia sull’esito di tale allargamento, dal momento che il mutamento (dello scacchiere internazionale) va ad influire sugli interessi militari, politici ed economici della stessa.
Il presidente G. Dabliu Bush, dando il benvenuto ufficiale ai nuovi Stati membri della Nato, ha ribadito ai Paesi confederati che i nuovi nemici da combattere sono coloro che hanno sparso sangue innocente a New York [Novi Eboraci] ed a Madrid, che i terroristi odiano tutto ciò che la Nato rappresenta, che disprezzano la libertà, temono l’unità delle Nazioni e hanno come obiettivo quello di stravolgerne l’assetto politico, impresa beninteso vana.

>>> COMITIA REGIONALIA FRANCORUM.

Altero suffragio comitiorum regionalium factiones sinistrae Francorum victoriam reportaverunt, quo factum est, ut regimen dimitteretur. Praesidens Jacques Chirac petivit, ut Jean-Pierre Raffarin etiam novum regimen constitueret. Novus minister aerarii publici ad renovationes oeconomicas exsequendas nominatus est Nicolas Sarkozy. [Nuntios Latinos 2.04.2004 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> ELEZIONI REGIONALI IN FRANCIA.

La sinistra francese ha stravinto il secondo turno [altero suffragio] delle elezioni regionali, con conseguente ‘rimpasto’ di governo. Il presidente Jacques Chirac ha riconfermato Jean-Pierre Raffarin [nella foto, l’impopolare premier con Chirac] a capo del nuovo governo, mentre nuovo Ministro delle Finanze, con la responsabilità di procedere alle riforme economiche, è stato nominato Nicolas Sarkozy.

>>> SADDAM A CUSTODE CORPORIS PRODITUS.

Saddam Hussein, die tertio decimo mensis Decembris prope oppidum Tikrit ab Americanis deprehensus, a custode corporis, familiari suo, proditus erat.
Cum copiae Americanorum mense Aprili Bagdatum intrarent, vir ille, nomine Mohammed Ibrahim Omar al-Musslit, unus ex custodibus erat, qui Saddamum inde fugientem comitabantur. Cum mense Decembri Bagdati captus esset, ab Americanis interrogatus brevi inductus est, ut latebram dictatoris aperiret. Neque tamen praemium viginti quinque milionum dollarorum accepit, quod proditori Saddami promissum erat, quia non sponte sua sed necessitate coactus interrogatoribus Americanis latibulum domini ostendit. Dies, quo Saddam in iudicium adducetur, nondum constitutus est neque crimina, de quibus accusabitur, adhuc definita sunt. Jacques Verges, advocatus Francogallus, qui antea etiam terroristas in iudiciis defendit, nuntiavit se causam Saddami dicere velle; id ut faceret, proximos et familiares Saddami petivisse. [Nuntios Latinos 2.04.2004 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> SADDAM TRADITO DA UNA GUARDIA DEL CORPO.

La cattura di Saddam Hussein, per mano degli Americani il 13 dicembre nei pressi di Tikrit, è stata dovuta al tradimento di una guardia del corpo, un suo fedelissimo [familiari]. L’uomo in questione, che risponde al nome di Mohammed Ibrahim Omar al-Musslit, era tra le bodyguard del seguito che accompagnavano Saddam nella fuga mentre le truppe statunitensi irrompevano a Baghdad, in aprile.
Arrestato a dicembre proprio a Baghdad, Mohammed – torchiato dagli Americani – ha rivelato poco dopo il covo del dittatore, senza peraltro incassare la taglia di 25milioni di dollari, promessa all’eventuale traditore di Saddam, in quanto le rivelazioni fornite sul nascondiglio del rais [domini] non sono state spontanee, ma estorte, appunto, durante l’interrogatorio americano.
Ancora non stabilito il giorno in cui Saddam comparirà in giudizio, né ancora delineati i capi d’accusa.
L’avvocato francese Jacques Verges [nella foto], storico difensore in cause di terrorismo, ha dichiarato la propria intenzione di assumere la difesa di Saddam in tribunale, come richiestogli dalla famiglia del dittatore.

>>> LEX IRLANDIAE TABACARIA.

In Irlandia lex lata est, quae fumificationem tabaci in omnibus locis publicis sedibusque operis vetat, ut in grapheis, officinis, cauponis cafeisque. Si quis legem violaverit, etiam tribus milibus euronum multari poterit. Bernie Ahern, minister Irlandiae primarius, affirmavit novam legem a maiore parte civium comprobari. [Nuntios Latinos 2.04.2004 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> IRLANDA: LEGGE ‘ANTIFUMO’.

Promulgata in Irlanda una nuova legge che vieta il fumo in tutti i luoghi pubblici e nei posti di lavoro: negli uffici, nelle fabbriche, nei pub, nei bar. Multe fino a 3mila euro per ogni eventuale violazione. Secondo il premier irlandese Bernie Ahern, il provvedimento è ben visto dalla maggioranza dei cittadini [l’Irlanda è la prima nazione del mondo ad applicare la legge ovunque; si valuta un calo dei consumi pari all’8% con un calo negli incassi dell’amministrazione pubblica di circa 70 milioni di euro, causato dal minor fumo ma anche dal minor consumo di alcol legato al presunto calo di presenze; a rischio nel settore sono, secondo queste previsioni, circa 3.100 posti di lavoro (fonte: corriere.it); ndt].