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Progetto Ovidio - attualità in latino
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--- aggiornato
al 17 dicembre 2004 --- |
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N.B.: 1) le immagini associate ai testi linkano a siti inerenti agli argomenti trattati 2) le notizie vengono selezionate ed eventualmente adattate per la Rete italiana
3) i redattori finnici hanno interrotto le loro attività dal 18/06 al 20/08 per le vacanze estive, e durante le festività natalizie
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>>> BASESCU ROMANIAE
PRAESIDENS.
Ex electionibus praesidentialibus in Romania habitis superior
discessit Traianus Basescu, praefectus urbis Bucarestii e
factione, cui nomen "Iustitia et veritas".
Princeps minister Adrian Nastase, fautor socialistarum, postquam
se non satis sententiarum accepisse audivit, certamine destitit
dicens sibi voci populi oboediendum esse.
Basescu autem de eventu comitiorum certior factus: "Ex
voluntate civium", inquit, "hanc victoriam consecutus
sum."
Idem iuravit se id acturum esse, ut Romania anno bismillesimo
septimo (2007) Unioni Europaeae adiungeretur. [Nuntios
Latinos 17.12.2004 redegit Reijo Pitkäranta
- © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy]
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>>> È BASESCU IL NUOVO PRESIDENTE DELLA ROMANIA.
Traian Basescu [nella foto] – (attuale) sindaco
di Bucarest e candidato dell’alleanza (di centrodestra)
‘Giustizia e verità’ – ha vinto le
presidenziali rumene. Il premier (uscente) Adrian Nastase,
candidato dei socialisti, alla notizia di non aver conquistato
la maggioranza dei voti, ha ammesso la sconfitta, dichiarandosi
ligio alla ‘vox populi’ [l’esito del
suffragio è molto sorprendente, in quanto Nastase aveva
ottenuto un vantaggio di 7 punti percentuali su Basescu dopo
il primo turno del 28 novembre scorso, in cui lo stesso Basescu
aveva denunciato brogli; sebbene i poteri del Presidente della
Romania siano in gran parte formali, il capo di Stato può
comunque scegliere il premier; ndt].
Basescu, di contro, acquisito il risultato elettorale, ha
detto che la propria vittoria è frutto della volontà
dei cittadini. Ha inoltre giurato d’impegnarsi a far
entrare la Romania nell’UE, nel 2007.
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>>> BERLUSCONI CRIMINIBUS
ABSOLUTUS.
Silvio Berlusconi, princeps minister Italiae, qui accusatus
erat, quod annis octogesimis et nonagesimis iudices corrumpere
conatus esset, ut hoc modo societatibus suis commercialibus
plus lucri caperet, omnibus criminibus absolutus est.
Berlusconi, quamquam iudicio trium praetorum unius criminis
convictus est, tamen ex praescriptione longi temporis se eripuit,
ne poenam subiret.
Actor flagitaverat, ut ille vinculis octo annorum condemnaretur
eique, quamdiu viveret, muneribus publicis interdiceretur.
[Nuntios Latinos 17.12.2004 redegit Reijo Pitkäranta
- © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy]
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>>> ASSOLTO BERLUSCONI.
Il premier italiano Silvio Berlusconi – accusato di
presunta corruzione di giudici, atta a favorire finanziariamente
le proprie imprese commerciali: il tutto risalirebbe agli
anni ’80 e ’90 – è stato assolto
con formula piena.
Berlusconi, benchè riconosciuto colpevole dello stesso
reato da tre giudici [Paolo Carfì, Enrico Consolandi,
Elena Balzarotti; ndt], è stato tuttavia prosciolto
per prescrizione [in materia penale, estinzione di un
reato o di una pena per il trascorrere di un determinato periodo
di tempo; ndt].
Il pm [actor, pubblico ministero, accusatore] (Ilda
Boccassini) aveva chiesto, per il premier, una condanna ad
8 anni e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
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>>> DE RECLAMATIONE
CURDORUM.
Septimana vergente circiter septem milia Curdorum ante praetorium
Unionis Europaeae, quod Bruxellis est, reclamationis causa
congregata sunt.
Postulaverunt enim, ut, si Turcis licentia in societatem Unionis
accedendi data esset, sibi ipsis meliora iura concederentur.
Grex nomine Kon-Kurd, quo auctore ille concursus factus erat,
moderatores Unionis ad consilia capienda hortatus est, quibus
vitae condicio Curdorum melior redderetur.
Existimantur amplius triginta milia hominum vitam amisisse
pugnis inter bellatores Curdorum et copias regiminis Turciae
commissis. [Nuntios Latinos 17.12.2004 redegit Reijo
Pitkäranta - © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
Oy]
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>>> APPELLO CURDO.
Sul finire della scorsa settimana [precisamente, sabato
11 dicembre; ndt], circa 7mila curdi hanno aderito ad
una manifestazione di protesta tenutasi dinanzi alla sede
dell’UE, a Bruxelles, rivendicando un’estensione
dei diritti politici e civili, in vista dell’entrata
della Turchia nell’Unione Europea [il partito AKP,
al potere in Turchia, continua a rifiutare di concedere ai
Curdi i loro diritti, nonché lo statuto di minoranza,
scorgendo in tali concessioni una minaccia all’unità
territoriale del Paese; ndt].
Il Kon-Kurd [ovvero, la ‘Confederazione delle Associazioni
Curde in Europa’; ndt], che ha organizzato la manifestazione,
ha sollecitato i responsabili dell’UE a prendere proveddimenti
atti a migliorare le condizioni di vita dei Curdi.
Secondo fonti non ufficiali, il bilancio degli scontri tra
guerriglieri curdi e truppe regolari turche ammonterebbe a
più di 30mila vittime.
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le notizie
in latino sono redatte, con scadenza settimanale, da Reijo Pitkäranta
e Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish
Broadcasting - Yleisradio
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