>>> ALTERUM IN UCRAINA SUFFRAGIUM.

Supremum iudicium Ucrainae decrevit, ut alterum suffragium comitiorum praesidentialium irritum esset, et poposcit, ut novum suffragium institueretur.
Quod futurum est die vicesimo sexto mensis currentis.
Candidati tum erunt Victor Ianukovitsh, hodiernus minister primarius, atque Victor Iushtshenko, dux oppositionis.
Ianukovitsh in ambitione praesidentiali a praesidente Russiae sustinetur, Iushtshenko autem Unioni Europaeae candidatus est acceptior.
Uterque ex eis alterum suffragium fraudulentum fuisse asseverat.
Parlamentum et oppositio politica flagitaverunt, ut Ianukovitsh ex munere ministri primarii discederet, sed praesidens Leonid Kutshma recusavit, quominus regimen dissolveret. [Nuntios Latinos 10.12.2004 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> L’UCRAINA DI NUOVO AL VOTO.

La Corte Suprema ucraina ha annullato il secondo turno delle elezioni presidenziali [quelle del 21 novembre; ndt] e indetto, per il 26 di questo mese, la ripetizione del ballottaggio.
A contendersi il voto nelle presidenziali saranno l’attuale premier Viktor Yanukovich, pupillo del presidente russo [Putin; ndt], ed il leader dell’opposizione Viktor Yuschenko, cui vanno invece le simpatie dell’Unione Europea.
Entrambi i candidati hanno ritenuto ‘falsato’ l’esito del secondo turno [in realtà, Yanukovich (nella foto), pur ammettendo l’esistenza di alcuni brogli, ha aggiunto ch’essi non hanno inficiato il risultato, sostenendo che eventualmente si poteva ripetere l’intero voto, ma non soltanto il ballottaggio; ndt].
Il Parlamento e l’opposizione hanno preteso le dimissioni del premier Yanukovich, ma il presidente (uscente) Leonid Kutshma s’è rifiutato di sciogliere il Governo.

>>> IUSTSHENKO ANTE COMITIA VENENATUS?

Iushtshenko mense Septembri repente aegrotare coepit et bis in nosocomio Vindobonensi curabatur, cum doloribus inexplicabilibus ventris et dorsi atque pustulis vulneribusque cutis affectus esset.
Sunt, qui suspicentur eum, suffragiis praesidentialibus tum instantibus, ab adversariis politicis venenatum esse, sed illae suspiciones a medicis non sunt confirmatae. [Nuntios Latinos 10.12.2004 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> YUSHCHENKO VITTIMA DI AVVELENAMENTO PRIMA DELLE ELEZIONI?

Un’improvvisa malattia ha colpito, a settembre, Yushchenko [il leader dell’opposizione ucraina, nella foto prima e dopo della malattia; ndt], due volte ricoverato in un ospedale a Vienna [Vindobonensi] per inspiegabili dolori al ventre ed alla schiena, nonché pustole e lacerazioni cutanee.
Aleggia il sospetto che, nell’imminenza delle presidenziali, Yushchenko sia stato avvelenato dagli avversari politici, ipotesi tuttavia non suffragata dai medici [benché questi avrebbero effettivamente riscontrato, dalle analisi, tracce di una sostanza chimica non specificata che solitamente non sarebbe associata ai cibi; le condizioni di Yushchenko sono, per fortuna, migliorate; ndt].

>>> GRAVES AESTUS CREBRESCUNT.

In investigatione Britannica recens facta commonetur ante medium huius saeculi, si emissiones industriae hodiernum statum annuum in mundo conservaverint, caniculam alternis annis tam suffocabilem fore quam anno praeterito.
Aestatem anni proximi fuisse in Europa post annum millesimum quingentesimum calidissimam.
Periculum quidem caniculae iam inde a duodevicesimo saeculo actionibus hominis auctum esse, sed his quinquaginta annis propter effectum thermocepicum notabiliter crevisse.
Anno bis millesimo tertio complura dena milia hominum propter insolitos caeli calores et longas siccitates morte praematura correpti sunt. [Nuntios Latinos 10.12.2004 redegit Tuomo Pekkanen - © Copyright Finnish Broadcasting - Yleisradio Oy]

>>> UN FUTURO SEMPRE PIÙ CALDO.

Da una recente ricerca inglese emerge un dato allarmante: se le emissioni industriali, nel mondo, manterranno gli stessi livelli dell’anno corrente, prima della metà di questo secolo si avranno, ad anni alterni, temperature afose tanto quanto quelle dell’anno appena trascorso, tenuto conto che l’estate del 2003 [anni proximi] è stata la più calda mai verificatasi in Europa dal 1500.
Si registrano pericolosi aumenti della temperatura, causati dall’opera dell’uomo, sin dal XVIII secolo, ma in questi ultimi 50 anni s’è assistito ad un sensibile incremento dovuto all’ ‘effetto serra’ [effectum thermocepicum].
Nel 2003, le temperature anomale e le persistenti siccità hanno causato la morte prematura di diverse decine di migliaia di persone.